Solare
Generoso
Ironico
Buono
Testardo
Schivo
Tranquillo
Questi sono solo alcuni dei tanti aggettivi che affollano la mia mente.
Oggi ho un arduo compito : raccontarvi un amico.
Un amico che non c’è più.
Senza versare una lacrima.
Oggi è il giorno giusto,23 luglio.
Sarebbe stato il suo compleanno e forse avremmo festeggiato oppure no,era così schivo quando si trattava del suo compleanno e si incavolava quasi se riceveva un regalo.
Lui che i regali adorava farli agli altri.
Leggeva una frase in un libro che voleva condividere con te e girava tutte le librerie finchè non lo trovava e te lo comperava.
Ricordo una volta che ci aveva comperato una cornice tutta in acciaio per la nuova casa (mia e di mio marito) e pur di farcela avere,se l’è imbragata addosso con corde di sicurezza e si è fatto tutto il lungomare di Rimini con la moto e la cornice in spalla.
Ecco,magari peccava un pò nel packaging (chi lo conosceva non può non ricordare i suoi pacchi regalo fatti con carta di giornale e scotch!) ma aveva sempre un pensiero gentile.
E’ difficile spiegare quello che Lollo è stato per me e mio marito,soprattutto senza piangere.
Lollo era quella persona che nel momento del bisogno c’era. Sempre.
Provate a chiederlo a mio marito,quella volta che rimase a piedi con la moto a 100 chilometri da casa.
Sotto un diluvio torrenziale.
Lollo era al mare,eppure corse letteralmente da mio marito.
L’aiutò a far ripartire la moto perchè mai e poi mai gliela avrebbe fatta lasciare così lontano da casa e tornarono insieme,sotto una tempesta d’acqua.
Insieme,come due fratelli.
Ricordo le sere in cui tornavo a casa dal lavoro e lui era invitato per cena,praticamente 6 giorni su 7.
Mi chiedeva com’era andata e stava sempre dalla mia parte quando mi lamentavo dei torti subiti o degli screzi giornalieri.
Non che ti desse sempre ragione eh,non aveva certo paura di dire la sua il caro Lollo.
E poi tutte le volte che faceva da pacere nei continui battibecchi tra me e mio marito.
Lui che manteneva sempre la calma,ti sapeva montare un mobile dell’ikea senza mai arrabbiarsi o sistemare la moto in quattro e quattr’otto sempre con il sorriso.
Lui che se beveva una birra in più sapeva anche diventare veramente stronzo.
Che non sapeva guidare la macchina ma che era nato per guidare la moto.
Lui che le gare di MotoGp le guardava a casa nostra,fiero Ducatista tra due fan sfegatati di Valentino Rossi.
Io che ad ogni vittoria del mio idolo urlavo come una pazza per tutta casa e lui che giurava che era l’ultima che guardava con noi.
Le moto,comune passione a farmi memore del mio dolore.
Quel dolore che si fa più forte nelle giornate ventose,quando se torno indietro di qualche anno,rivedo Lollo e mio marito che si tuffano tra le onde del mare in tempesta.
Io sapevo già che a cena sarebbero stati due stracci per la stanchezza e cercavo di allietarli con qualche prelibatezza in cucina; Lollo mi spiava mentre cucinavo per poi preparare lui stesso quello che aveva visto cucinare a me.
Telefonate in orari improponibili solo per chiedere come cuocere le zucchine per il cous cous.
E poi le corse al mare,le cene in giardino,le litigate perchè lui voleva lasciarci i nostri spazi e non capiva che noi i nostri spazi volevamo condividerli con lui.
Sembra ieri…eppure sono passati già 4 anni.
Quattro lunghi anni senza averlo accanto.
Nei giorni belli e in quelli brutti.
In quelli importanti in cui avrei voluto che fosse con me.
So che lui c’era.
Lui era lì con il suo sorriso contagioso,i riccioli sale pepe al vento.
Perchè è così che Lollo nel mio cuore c’è.
E così che finchè avrò vita lo ricorderò.
Sto infrangendo la promessa che avevo fatto all’inizio.
Grosse lacrime rigano il mio volto e scendono sulla tastiera.
So che non avrebbe voluto che piangessi,lui che mi diceva sempre di sorridere.
Allora sorrido tra le lacrime.
Sorrido perchè io conosco il significato della parola amico.
Sorrido perchè sono felice di averlo avuto un amico così.
AMICO,quale aggettivo migliore per descriverti mio caro Lollo?
BROWNIES AL LIMONE
ingredienti :
per la glassa :
succo di 1/2 limone
fondente per glassature o zucchero a velo
Potete tranquilamente usare il robot da cucina.