Avete mai fatto caso alle facce degli uomini quando sono in giro per negozi con le loro signore?
Sono tutte uguali.
Una sorta di smorfia di disperazione.
“Fa si che sia una cosa breve” sembrano dire.
Oggi al super ho sentito una ragazza rivolgersi estasiata al proprio compagno:
“Amore ma c’è il Dash in offerta!”
Sguardo entusiasta di lei e sguardo disperato di lui.
Ho provato un moto di compassione per il ragazzo.
Non fosse che anche io mi comporto esattamente allo stesso modo con mio marito.
E infatti ormai da anni ci sono luoghi (leggi negozi) in cui mi reco sola.
Una volta,al mercato,un venditore è rimasto di sasso quando ho pronunciato le parole MIO MARITO.
Non poteva credere fossi sposata.
Dato che mio marito non l’aveva mai visto.
Ma si sa,i mariti stanno allo shopping come superman sta alla criptonite.
E io il mio,quando posso,lo lascio a casa.
O meglio,rimane a casa di sua spontanea volontà.
Dopo aver rischiato il divorzio ogni volta che mi ostinavo a portarlo per negozi,ho capito che è meglio soprassedere alla spesa insieme e prediligere al matrimonio ancora in piedi.
Anche perché io non so il vostro,ma il mio,le rarissime occasioni che entriamo insieme in un negozio,viene preso da una fretta che manco Valentino Rossi all’ultimo giro di gara.
Di solito,ritorno a casa con la metà delle cose per aver dovuto fare tutto di corsa.
Non parliamo poi del discorso Ikea.
Solitamente se urge un acquisto importante e soprattutto pesante inizio a prenderla alla larga.
Si potrebbe andare a fare un giro,dico io.
Leggi: Andiamo all’Ikea?
Magari vediamo quell’armadio che cerchiamo da tanto.
“Che cerchi da tanto” vorrai dire,inizia lui.
E così,siamo ancora a casa che già bisticciamo.
Riusciamo a scendere ad un compromesso dopo ore…
“Andiamo va bene,ma mi raccomando : dritti alla meta.”
Ecco,se vedete due figuri che si aggirano come velocisti dentro l’Ikea,quelli siamo noi.
Io con lo sguardo perso dietro anche ad una candela e mio marito che con lo sguardo cupo,nemmeno gli fosse morto il gatto,prosegue a testa bassa dando la paga a Bolt.
E nel frattempo senti una dolce ragazza che dice al compagno (con la stessa espressione sul viso di mio marito) : “Tesoro,visto che belli questi bicchieri rosaaaaaaaa?”
Lui replica che i bicchieri li hanno già…ma si sa gli uomini queste cose non le capiscono proprio.
Vorrei fermarmi io a dirle che i bicchieri sono stupendi e che io li prenderei di corsa se non fosse che mio marito è già alla cassa.
Però c’è da dire che in questi anni di girovagamenti Ikea mi è anche capitato di incontrare uomini che si estasiavano davanti a lampadine a basso consumo.
Andare in visibilio per viti e avvitatori.
Che poi a casa manco avvitano una lampadina.
Certo sono una minoranza,e infatti quelli intercettati da me nel corso degli anni si contano sulle dita di una mano.
Che poi dico io,non sarebbe meglio che il signor Ikea,come anche il signor Iper o Esselunga,creassero degli appositi spazi per i mariti insofferenti?
C’è l’area gioco per i bimbi,potrebbero benissimo fare un’area attrezzata per i mariti.
Che si sa,si lanciano sguardi di comprensione al di là degli scaffali quando noi non vediamo.
Già me la vedo,un miraggio per loro e un sollievo per noi,che tanto ce li portiamo dietro solo per fargli aprire il portafogli e fargli portare i carichi pesanti.
Uomini tra gli uomini.
Cameratismo a uffa,qualche giornale.
Magari una televisione che passi partite di calcio in bulgaro,che tanto lo capiscono in tutte le lingue.
Passeremmo a riprenderli all’uscita,con il carrello carico come se dovesse finire il mondo domani.
Noi entusiaste come un cane davanti all’osso e loro rilassati e riposati dopo esser stati ore con i loro simili.
Secondo me,non farebbero più tante storie per accompagnarvi al super.
Ma,seguite il consiglio donne…il sabato lasciate gli uomini a casa.
Fatevi e fategli un regalo.
MOUSSE AL CIOCCOLATO con pop corn salato
ingredienti :
150 gr di cioccolato fondente
125 ml di panna fresca
100 ml di latte fresco
per il caramello salato : (ricetta di Gordon Ramsey)
100 gr di zucchero di canna
1 pizzico di bicarbonato
15 gr di sale di Cervia
1o gr di burro
Mais per pop corn
olio evo
Montate la panna e mettete da parte.
Spezzettate grossolanamente il cioccolato e mettete a scaldare il latte in un pentolino.
Portate a bollore e aggiungete i pezzetti di cioccolato.
Spegnete la fiamma e lavorate velocemente con una frusta da cucina.
Il cioccolato dovrà diventare lucidissimo.
Unite la panna montata molto delicatamente e amalgamate con movimenti dal basso verso l’alto per incamerare aria e non far smontare il composto.
Riempite dei vasetti con la mousse,ne potete usare 4 piccoli o solo 2 per grandi golosi.
Riponete in frigorifero e fate rassodare almeno 1 ora.
Nel frattempo ungete leggermente una casseruola piccola e aggiungete il mais.
Coprite con un coperchio e lasciate scoppiettare allegramente i vostri chicchi finché saranno tutti pronti.
Metteteli in una ciotola e resistete alla tentazione di mangiarli tutti.
Preparate il caramello salato ricoprendo il fondo di un pentolino con lo zucchero di canna.
Fate sciogliere dolcemente e quando anche l’ultimo granello sarà scomparso unite il burro tagliato a pezzetti. Salate e aggiungete il bicarbonato.
Mescolate bene e velocemente,mi raccomando.
Spegnete la fiamme e unite i vostri pop corn poco alla volta.
Girateli nel caramello con una spatola di legno e aggiungete pop corn finché non ci sarà più caramello disponibile. Lasciate intiepidire e scuoteteli un p0′ per dividerli tra loro.
Usateli per guarnire le vostre coppette con la mousse al cioccolato.
Pronti da mangiare…