Cinque giorni alla partenza,si sente e soprattutto si vede.
Perché noi donne dobbiamo sempre portarci dietro tutto?
Di tutti.
O no?
No,la lascio a casa.
(Non consideriamo le altre 5 che giacciono intonse in valigia e nemmeno che il bianco è il mio colore preferito e quindi sono TUTTE bianche).
I CRACKERS DELL’ATTESA
sale
Affettate finemente la cipolla e mettetela a rosolare dolcemente in una padella con la metà del burro e un filo d’olio.
Salatela e coprite con un coperchio.
Lasciate che si ammorbidisca per bene,se dovesse asciugare troppo unite qualche cucchiaio di acqua calda.
Quando diventerà tenera e quasi trasparente spegnete la fiamma e lasciate raffreddare completamente.
Aggiungete quindi la carne,regolate di sale e pepe e lavorate con le mani per amalgamare bene il tutto.
A questo punto ritagliate la pasta sfoglia in rettangoli tutti uguali,potete farli della grandezza che preferite,ricordate però che dovrete dosare la quantità giusta di ripieno.
Prendete il vostro ripieno e formate dei cilindri grandi 1/3 dei vostri ritagli di pasta.
Fate sciogliere il rimanente burro e spennellate i vostri rettangoli,adagiate il ripieno in cima e arrotolate su se stessi.
Pizzicate i lati della pasta per formare le arricciature e spennellate di nuovo con il burro.
Spolverate con i semi di papavero o quelli di sesamo,io li alterno perché mi piacciono con entrambi!
Cuocete in forno già caldo a 190° per 30 minuti,fate intiepidire e servite.
2014.
Un nuovo anno è iniziato.
Avete fatto dei buoni propositi per i mesi a venire?
Io,ad esempio,devo assolutamente ritornare a nuotare.
Per tanti,tantissimi anni ho avuto paura dell’acqua.
Non che adesso non ne abbia,oscuri e sconosciuti fondali mi mettono ancora un certo timore.
Basti dire che quando nuoto in mare,tendo a farlo in orizzontale!
E dire che sono un segno d’acqua,dovrei essere nel mio elemento naturale.
Eppure…per dirla tutta fino a qualche anno fa non sapevo nemmeno nuotare.
Non che non ci avessi provato.
Mio nonno Zeno in primis provò a insegnarmi a nuotare,per tutta la mia infanzia,ma niente da fare.
Mia madre,esperta nuotatrice smise di provarci non appena diventai un adolescente con lunghe braccia e lunghe gambe che proprio non volevano sapere di coordinarsi.
E’ seguito anche un fidanzato subacqueo,che provò a insegnarmi a nuotare con tutte le sue forze,ma senza risultati.
Anzi,un risultato c’è stato.
Lui è tornato a casa sua con muta,bombole e pinne.
Ma poi,con il passare del tempo qualcosa è cambiato in me.
Non nei confronti del subacqueo,sia chiaro!
Nei confronti dell’acqua.
Avevo capito che dovevo,anzi volevo averla sotto controllo.
Volevo saper galleggiare e perchè no,nelle mie più ardite speranze anche nuotare.
Non è stato facile…BUGIA!
E’ stato facilissimo…grazie alla mia coach certo!
Lei in poche sedute è riuscita in quello in cui avevano fallito in tanti.
E quando ho scoperto che come immergevo la testa sott’acqua,i problemi le ansie e le inca**ature passavano come per magia,è stato amore.
Certo per una bionda non è facile,allergica al cloro tanto meno.
Capelli che sembrano una scopa di saggina,pelle talmente bianca da essere quasi trasparente e il naso perennemente tappato…
Però…
Non c’è altro sport che mi faccia quest’effetto.
E siccome tra i buoni propositi di questo mio 2014 c’è anche quello di arrabbiarmi meno…(Come se fosse colpa mia,no? Se mi arrabbio sarà perchè qualcuno mi ha fatto arrabbiare,giusto?)
Ho deciso che se non posso fare l’eremita per non arrabbiarmi,magari posso nuotare per rilassarmi.
E quindi presto,tornerò in piscina.
Dovrò rimandare ancora per qualche tempo però,perchè tra un paio di settimane andrò a farmi una nuotata qua.
Che dite,mi rilasserò comunque??
Buon 2014,siate ligi ai vostri propositi!
UN DOLCE INIZIO ANNO : bignè alla nocciola
ingredienti per i bignè :
sale
ingredienti per la crema alle nocciole :