Lo ammetto.
Adoro stare rinchiusa in casa,soprattutto in inverno.
Quando fuori è freddo e magari nevica come in questo momento.
Ecco,ditemi voi se é così sbagliato starsene davanti al camino rovente mentre fuori il mondo gela.
Secondo me no!
Certamente bisogna stare molto attenti dal non farsi prendere dalla noia,ma per una come me é molto difficile.
Ho un sacco di passioni e un sacco di tempo per assecondarle.
Vado a periodi,una volta è la pittura,una volta la pasta di zucchero,un’altra la cucina e poi la scrittura,il fai da te…e via discorrendo.
Sarei anche una sportiva,non fosse che qualche problemino alla schiena mi tiene ferma dall’allenarmi come un’ossessa.
Comunque,come a parecchi accade,con l’arrivo del primo freddo cado in letargo.
Come un orso,mi rinchiudo nella mia tana e ne esco a primavera,salvo sporadiche occasioni mondane .
Anche perché sinceramente parlando,non é che con 3 gradi abbia così voglia di stare a gigioneggiare in giro.
Eh,quando ero giovane…allora non mi fermava nulla,nemmeno il freddo. Nevicava e io ero capace di uscire con un sandalino tacco 12 con una nonchalance che ora come ora mi spaventa quasi.
Ora,per farmi uscire a passeggio con il freddo devo bardarmi di stivali pelosi,di quelli che una volta che li indossi non li toglieresti più.
Si,lo so.
Alla maggior parte,QUEI famosi stivaletti con il pelo fanno ribrezzo,ma io ne sono stata una fautrice fin da subito. Anzi,quando ancora in Italia non esistevano,io scatenavo i conati di vomito di chiunque me li vedeva addosso.
Sono la mia difesa contro i piedi gelidi che mi perseguitano durante i mesi freddi…
E’ importante avere i piedi al caldo soprattutto se hai un braccio che è costantemente tatuato,che mi obbliga a stare mezza nuda con conseguente pelle d’oca e freddo polare.
Eh si,perchè per farlo guarire prima io lo lascio all’aria,e va bene a maggio ma a fine novembre…provoca non pochi problemini di gelo diffuso.
E così eccomi qua,il camino accesso che mi fa compagnia mentre fuori c’è un tempo da lupi.
Sono pochi giorni che il freddo quello vero è arrivato ma io già non ne posso più.
Del buio presto,del vento freddo e del dovermi coprire come un inuit ogni volta che esco dal tepore di casa mia.
Metti il giubbotto,i guanti e la sciarpa (io odio le sciarpe!),togli il guanto destro perché sennò non riesci ad usare il telefono…rimetti il guanto perché stai congelando…ritogli il guanto perché non riesci a trovare le chiavi di casa nella borsa…e che stress!!!
Che poi dipende dove vai.
A entrare in alcuni negozi ti vengono le caldane come una donna in menopausa…non parliamo poi dei centri commerciali,dove commesse seminude anche alla vigilia di Natale,lavorano con 40 gradi soffocanti e tu che vieni da -0 gradi,tutta bardata con pure il collo di pelliccia,sudi manco fossi in Thailandia.
La Thailandia…lo sapete che ho una passione sfrenata per lei.
Con le mani gelate nonostante il tepore del camino acceso,digito freneticamente sulla tastiera tutti i termini di ricerca che mi vengono in mente sulla Thailandia.
Mari e cieli azzurri bucano lo schermo,sabbia bianca che aspetta solo di essere calpestata mi acceca lo sguardo.
Guardo fuori,la neve inizia ad attaccare.
Non importa.
Intanto preparo il gulash,con questo tempo è quello che ci vuole.
Tanto devo resistere solo un altro pò,il conto alla rovescia è già inziato…tra 60 giorni sarò con le chiappe al caldo.
Invidia eh?!?
Speriamo,perchè in Thai in questi giorni il tempo non è mica tanto diverso che da noi…)
YOU KNOW GULASH?
ingredienti : per 4 persone
Quando il brodo sarà stato quasi completamente assorbito (ci vorrà un’ora buona) dalla carne e dalle verdure il vostro gulash sarà pronto.
E’ ottimo come rimedio anti freddo!