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Comfort Food, Contorni, Gli Appetizer

E LA CHIAMANO VITA DA CANI

17 Novembre 2015

In questi giorni,tra i proprietari di cani,soprattutto cuccioli,c’è un discorso che tiene banco su tutti.
Sembra molto importante visto che nello sgambatoio non si parla d’altro.
Si comincia da lontano.
“Com’è andata la notte? Dormito bene?”
Attenzione,qui si parla di cani non di persone e quindi non interessa a nessuno sapere che alle 4.00 del mattino ti sei svegliata per la tosse.
No,qui vogliono sapere del cucciolo.
Se ha dormito senza fare i capricci,se ha mangiato,se ha fatto pupù e come l’ha fatta.
E certo,perché ho scoperto che la pupù del tuo cane è un argomento di grande interesse in uno sgambatoio.
Più del calcio o della motogp.
Bugia.
Con la storia Rossi – Marquez abbiamo avuto da parlare per giorni e per un attimo ci siamo persino dimenticati della pupù.
Non parliamo delle crocchette.
Vogliamo parlare delle crocchette?
Si parla più liberamente della massoneria che della marca delle crocchi per cani.
Ora i cani  mangiano il cervo,il coniglio,l’anatra che è ipoallergenica per cuccioli con l’intestino sensibile.
Anche i premietti sono low fat e con gusti alla vaniglia,al bacon o al tartufo.
Sia mai che magari inizi a trovarlo quando lo portate in giro nei boschi.
Sono lontani i tempi in cui il cane mangiava i resti della cena,se c’erano.
E per fortuna,direi io.
Se prendi un cane lui diventa automaticamente un membro della famiglia,del tuo branco.
E come tale devi trattarlo.
Lascereste mai vostro figlio senza mangiare?
Lo leghereste ad un palo perché non potete portarlo in vacanza?
A me queste cose sembrano inconcepibili…
E’ chiaro che non tutti sanno a cosa vanno incontro quando decidono di adottare un cucciolo.
D’altronde non sono corredati di libretto di istruzioni…e ogni cucciolo è un cane a se.
Bisogna armarsi di pazienza e cercare di non sciogliersi come un ghiacciolo ai Caraibi ogni volta che vi guarderà.
Perché lui vi guarderà. Sempre.
Sarete il suo punto di riferimento e lui sarà la vostra ombra.
Non saprete più fare a meno uno dell’altro e vi ritroverete a fare cose impensabili fino a qualche tempo fa.

Svegliarvi all’alba e portarlo fuori anche se piove.
Anche se fa freddo.
Anche se siete in ritardo.
Anche se vuol dire percorrere 3 chilometri di primo mattino senza nemmeno aver avuto il tempo di bere il caffè.

Adorerete guardarlo dormire.
Rendetevi conto che passerete un’infinità di tempo a consumarlo di amore con gli occhi mentre lui dorme beato.
Preparatevi ad arrivare tardi in ufficio,bruciare l’arrosto e scordarvi di tutto il resto quando lui si accoccolerà ai vostri piedi a fare la nanna.
Non potrete resistere.
Ma vi avviso,arriverà a guardarvi pateticamente quando esagererete con le coccole.

Lo ricoprirete di giocattoli che nemmeno il principino d’Inghilterra.
Se prima i vostri negozi preferiti erano quelli di scarpe ora saranno i pet shop.
Vi brilleranno gli occhi alla vista di tutti i collari,medagliette,pupazzi,corde,palline esposti in bella mostra che nemmeno i diamanti da Tiffany.
Vi ritroverete a parlare del vostro cane a perfetti sconosciuti e pure a scambiarvi i numeri di telefono per far giocare i cani insieme.

Parlerete con il vostro cane.
E lui vi ascolterà.
Anche quando lo inonderete di tutto lo stress del lavoro e della vita e gli racconterete di come è difficile vivere oggi e che la gente non ha più senso civico,lui vi ascolterà e sospirerà con voi.
Si,lo so sembra strano. Eppure parlare con il cane ha un potente potere antidepressivo.
Innanzitutto lui non fa domande e il più delle volte sta dalla vostra parte.

Anche perché capirà presto che è dalle vostre mani che in qualche modo esce il cibo.
Se volete conquistare la sua attenzione,uscite un premietto e diventerà ubbidiente come un marines.
Scoprirete anche che la loro ingordigia sarà sempre a vostro favore e che il vostro cane è facilmente corruttibile.

Potete chiudere crocchette,ossa,premietti,pane secco in qualunque sportello o ripostiglio di casa.
Lui saprà dove sono e in casi disperati tenterà,con successo,un attacco al cibo.
Non importa dove lo nasconderete.
Vorrete mica mettere il vostro naso con quello di un cane?

Il problema sorge quando il cane è un fuori taglia ed è pure goloso.
Capita di trovarlo in cucina,intento ad accendere il fornello.
Parlo per esperienza personale,mica fichi.
Se lui,su due zampe arriva benissimo ai ripiani della cucina mettete al riparo qualunque cosa sia commestibile.
Vale anche per la plastica.
Per loro è irresistibile.

Volete sapere di cosa si parlava in questi giorni?
Il problema dei problemi : l’albero di Natale.
“Ma tu,con il cucciolo,l’albero lo fai?”
Per me non c’è Natale più bello se non quello passato con i nostri cuccioli magari davanti al camino acceso.
Per scartare i regali avremo un valido aiuto.
Tutta quella distruzione di carta per loro sarà come Disneyland.
Ma torniamo all’albero,che nella migliore delle ipotesi a Natale avrà già subito almeno una quindicina di attacchi canini e l’avrete ricomposto alla bell’e meglio,ogni volta con meno entusiasmo.
Ecco in quelle occasioni vi chiederete chi ve l’avrà fatto fare e smadonnerete contro l’albero e persino il Natale.

Eppure…
Tutto questo è nulla in confronto a quello che il vostro cane farà per voi.
Vi amerà e dedicherà la sua vita a farvi felice.
Si dice che i cani,ogni volta che vedono il padrone,emettono serotonina.
L’ormone che a noi umani ci sballa quando siamo innamorati.
Ecco,voi andrete in bagno a lavarvi le mani e quando uscirete,una coda vi accoglierà scodinzolando come se foste tornato da una spedizione in Antartide.
Se non è amore questo.
E proprio l’amore è l’unica cosa che chiedono i nostri cuccioli.
Non gli importa che macchina guidiamo,che lavoro svolgiamo o per quale squadra tifiamo.
Non gli importa se domani c’è il sole o se pioverà.
A loro importa solo amarci ed essere amati.
E soprattutto,ricordate,essere guardati mentre dormono e sognano di mordere il postino.

 

CAMEMBERT PicMonkey Collage

CAMEMBERT AROMATIZZATO
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Prep Time
5 min
Cook Time
15 min
Total Time
20 min
Prep Time
5 min
Cook Time
15 min
Total Time
20 min
Ingredients
  1. 1 camembert
  2. aglio a fette
  3. olio evo
  4. rosmarino
  5. salvia
  6. timo
Instructions
  1. Praticate dei tagli in diagonale sulla superficie del formaggio e incrociate con altri tagli fino a formare una griglia.
  2. Irrorate d'olio e spolverate con le erbe tritate.
  3. Cuocete il camembert nel suo contenitore in legno senza coperchio in forno già caldo a 200 ° per 15 minuti.
  4. Sfornate e lasciate freddare qualche minuto prima di servire.
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/

Servite il camembert con questo buonissimo shortbread cookie…
La ricetta è delle bravissime ragazze del Pancetta Bistrot,io le adoro <3

 

CAMEMBERT CON SHORTBREAD SALATO 5

CAMEMBERT CON SHORTBREAD SALATO 2

CAMEMBERT CON SHORTBREAD SALATO 8

CAMEMBERT CON SHORTBREAD SALATO 7

Comfort Food, PRIMI PIATTI

LA CASETTA NEL VERDE

25 Maggio 2015

Mettete tre donne insieme,un week end assolato e del buon cibo ed otterrete un algoritmo perfetto.
Se poi tutto questo ha come location una casetta di campagna,appollaiata in fondo ad una valle colorata di un verde che in vita vostra non avete mai visto,avrete tutti gli ingredienti giusti per passare le prossime ore magnificamente.
Gli uomini si occupano della legna per il camino e poi si eclissano.
Probabilmente sono fuori sul prato.
Stesi sulle margherite che ricoprono il tappeto erboso.
Gli occhi al cielo azzurro.
Talmente rilassati che sentiremo parlare di loro poco e niente in queste prossime ore.
Nel frattempo per noi donne ci sono mille cose da fare.
Aprire le finestre,fare i letti,controllare la dispensa,lavare le stoviglie,cercare gli asciugamani puliti,togliere la polvere e spazzare il pavimento.
Tutto questo insieme,un sorso di vino e qualche chiacchiera e poi si riparte a sbrigare faccende.
Mettete tre donne insieme in una casa e ve la ribalteranno in poche ore.
Mettete che ad attenderle ci sia un patio di legno immerso nel verde,sotto una cascata di glicini appena fioriti e ci metteranno anche meno.
Riusciamo anche a rilassarci e scattare qualche fotografia.
Il paesaggio attorno a noi è qualcosa di paradisiaco e corriamo estasiate come bambine in mezzo ai campi verdi sterminati.
La fame si fa sentire e decidiamo di preparare gli gnocchi per cena.
Gli asparagi sono freschi e il lardo è quello nostrano.
La ricotta erborinata è di un’azienda agricola della zona.
Non c’è bisogno di tanta lavorazione ed inventiva.
Queste primizie parlano da sole e la semplicità vince sempre.
E’ bello vedere tre donne intente in cucina.
Chi monda gli asparagi e li mette a lessare,chi taglia il lardo e ne mangia più di quello che dovrebbe (io),chi taglia la ricotta.
Sembra quasi la scena di un dipinto olandese. 
La luce che entra dalle finestre e cade sui muri,il camino che riscalda l’ampia cucina e il vino nella brocca.
Il lardo che sfrigola in padella insieme alle verdure e il pane di quello buono a tostare sulla gratella.
Quei piccoli piaceri che condivisi assieme a persone amiche prendono un valore ancora più grande.
Gli uomini smettono di giocare a carte attirati dal profumo del sugo.
L’acqua bolle già e gli gnocchi cuociono in fretta.
Mai cena fu più deliziosa di questa.
Riscaldati dal tepore del camino e dalla condivisione del buon cibo,in buona compagnia.
Una cena luculliana,senza fretta.
Con pause per le risate,per guardare le stelle e giocare con il cane comparso nell’aia.
Senza quella fretta che ci attanaglia solitamente.
Qui ci prendiamo il tempo per goderci la vita,anche se solo per un giorno o due.
Questa è la magia della casetta in mezzo al verde.
E’ la magia della compagnia di persone care.
E’ la magia del buon cibo.
E della condivisione.
Nulla importa di più.

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA2

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA

 

ingredienti per 4 persone

 

1 mazzo di asparagi
1 fetta di lardo da 40 gr
500 gr di gnocchi fatti in casa
ricotta erborinata
1 spicchio d’aglio fresco
olio evo
pepe nero
sale

Mondate gli asparagi e lessateli in abbondante acqua.
Nel frattempo tritate l’aglio e riducete in pezzettini anche il lardo.
Fate scaldare un filo di olio in una padella e lasciate soffriggere l’aglio insieme al lardo per qualche minuto.
Scolate gli asparagi e tagliateli grossolanamente.
Uniteli al soffritto e fate cuocere per 10/15 minuti.
Salate e pepate con parsimonia perché il lardo è già saporito.
Preparate una pentola capiente per gli gnocchi e versatevi l’acqua.
Salatela e portatela a bollore. Io aggiungo un filo di olio per non far attaccare la pasta.
Versate gli gnocchi e non appena salgono a galla,scolateli.
Uniteli al sugo insieme a un mestolo di acqua di cottura e saltateli per 2 o tre minuti. Cospargete con la ricotta erborinata,spegnete la fiamma e date una bella mescolata.
Date una spolverata di pepe nero macinato al momento e servite subito.

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA1

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA3

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA5

 

GNOCCHI ASPARAGI & RICOTTA ERBORINATA6