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BISCOTTI CHE SANNO DI AUTUNNO, zucca e cioccolato

8 Novembre 2017

Ne parlavamo proprio ieri a cena.
Mentre assaporavamo una buonissima zucca 
siamo tornati indietro con i ricordi,
a quando eravamo ancora bambini.
La zucca, non pervenuta nella cucine delle nostre mamme.
È anche vero che sia io che mio marito
siamo stati bambini
dai gusti un po’ difficili.
Entrambi mangiavamo pochissime cose,
dio sa solo le pene che devono aver provato ad alimentarci.
Ma tant’è. Siamo cresciuti e ci siamo fatti grandi.
I nostri gusti sono cambiati, si sono affinati.
Ci siamo incuriositi.
E alcuni cibi hanno cominciato a comparire
nel nostro menù sempre più spesso.
Vedi la zucca.
Cucinata in mille modi ci sorprende sempre.
Nei dolci però non l’avevo ancora provata.
Poi succede che 
vedi la ricetta di un’amica.
Lei è bravissima, le sue ricette sono una garanzia.
Biscotti con gocce di cioccolato
e già qui mi aveva conquistato.
Con purea di zucca.
Non potevo esimermi.
Di questi biscotti alla zucca mi sono proprio innamorata.
Il loro sapore è sorprendente e sono entrati di diritto nei miei comfort food preferiti.
È stato amore a prima vista.

 

 

biscotti con cioccolato e zucca
ricetta di ChiaraPassion
(con qualche piccola modifica)

farina 1, 260 g
purea di zucca, 100 g
burro, 100 g
zucchero di canna, 50 g
zucchero, 100 g
cremor tartaro + bicarbonato, un pizzico
sale, un pizzico
cioccolato fondente tritato, 120 g

cannella, a piacere

 

In una ciotola, mescolate gli zuccheri con il burro fuso e unite la purea di zucca.
Amalgamate bene gli ingredienti.
Unite la farina al sale, il cremor tartaro e il bicarbonato
e spolverate con la cannella.

Aggiungete al composto di burro e zuccheri e mescolate bene.
Quando avrete un impasto omogeneo,
unite il cioccolato tritato grossolanamente e amalgamate.

Lasciate in frigorifero a rassodare per almeno 30 minuti.
Prelevate piccole dosi di impasto
di circa 38 g
e formate delle sfere che appoggerete su una
teglia rivestita di carta forno.

Con i rebbi di una forchetta schiacciate leggermente e
formate una griglia.

Io ho spolverato con un pizzico di sale ogni biscotto
perchè adoro i contrasti, voi potete ometterlo.

Fate cuocere i vostri biscotti in forno già caldo a
180 gradi per 15 minuti circa.

Fate raffreddare direttamente in teglia per 10 minuti
e finite il raffreddamento su una gratella.

 

colazione e merenda, Comfort Food, i Dolci, LA COLAZIONE

MENTRE FUORI PIOVE

10 Agosto 2017

Cosa si fa il 10 di agosto se fuori (finalmente) piove?
Se in casa, condizionatore acceso, è quasi fresco?
Si assaggia la crema spalmabile preparata ieri pomeriggio.
Basta togliere il vasetto conservato gelosamente in frigorifero,
spalmare su una fetta di pane e mangiare.

Ripetere al bisogno.

 

 

Crema spalmabile al cioccolato bianco : 

 

cioccolato bianco con fave di cacao, 100 g

panna fresca, 35 ml

latte condensato, 100 g

 

 

Istruzioni :

 

Tritate grossolanamente il cioccolato bianco e inseritelo in una casseruola che poi metterete a bagnomaria.
Unite la panna e il latte condensato e ponete sul fuoco.
Quando il cioccolato inizierà a sciogliersi mescolate bene,
facendo attenzione a non far sciogliere anche le fave di cacao.
Bastano pochissimi minuti.
A questo punto, con una frusta elettrica frullate la crema
fino a che diventerà bella lucida.
Trasferite la vostra crema al cioccolato bianco in un vasetto
pulito e sterilizzato e chiudete con il coperchio.
Lasciate raffreddare e mettete a rassodare in frigorifero.

 

 

Comfort Food, i Dolci

TOSSE VS ELISA

18 Febbraio 2016

E’ iniziato tutto una decina di giorni fa.
Mi sveglio una mattina come tante altre ma con un fastidio alla gola.
Da brava dottoressa quale non sono mi controllo bene, facendo aaaaaah come quando sono dal medico.
La gola è arrossata ma non ci sono placche.
Per fortuna.
Sarà una cosa virale.
Il fastidio continua e durante le commissioni mattutine mi fanno notare di quanto tossisca.
Come se io non me ne rendessi conto, no.
Ma via, per un po’ di tosse non è mai morto nessuno.
Devono avermela gufata.
E io mi ricordo bene chi mi ha domandato se la notte riuscissi a dormire.
Mannaggia a lui.
Ma certo, ho risposto.
E’ giusto un po’ di tosse.
Bene, neanche a dirlo la stessa notte non ho chiuso occhio e insieme a me pure il marito ed il cane.
Anzi no, il cane manco se ne è accorto.
Nemmeno la mia tosse riusciva a coprire il suo russare.
Chiaramente, vado dal medico. 
Bugia.
Vado avanti un paio di giorni  con cure alternative e metodi della nonna.
La situazione peggiora.
Continuo a tossire e chiaramente a non dormire.
E con me pure mio marito.
Praticamente mi ci ha portato lui dal dottore.
La diagnosi è stata una comune malattia da raffreddamento.
Curabile in qualche giorno ed un paio di compresse.
Mannaggia a me e quando ci sono andata dal dottore.
Casa mia si è trasformata in un lazzaretto in cui risuonavano solo la mia tosse e le mie imprecazioni.
Come appoggio la testa sul cuscino, speranzosa in una buona nottata, la tosse parte e con lei anche la mia pazienza.
Dormire così, anzi non dormire così, proprio non si può.
Per cui mi vedo costretta ad elemosinare un sedativo per la tosse altrimenti rischio il divorzio.
Finalmente si dorme…
Ma di giorno?
Di giorno rischio il soffocamento varie volte, salvata in extremis solo dalle caramelle gialle.
Ve le ricordate? Me le dava sempre la mamma quando stavo male e a me non piacevano per nulla.
Non avevano il sapore di caramelle.
Invece mi piaceva tanto l’acqua con lo zucchero che la nonna mi preparava sempre prima di andare a letto.
Mi faceva compagnia sul comodino, pronta all’uso.
A pensarci bene ho sempre sofferto di mal di gola, tosse e raffreddamenti vari.
Dovrei averci fatto l’abitudine e invece…
Però c’è anche da dire che in trentacinque anni trentacinque non mi è mai capitato di patire così tanto.
A furia di tossire ho sviluppato nuovi muscoli addominali di cui non conoscevo l’esistenza.
Quindi diciamo che qualcosa di positivo almeno c’è stato.
In attesa di stare decisamente meglio mi consolo con quintalate di cioccolata spalmata sul pane.
Preparata in casa e talmente buona da finire praticamente subito.
Scommetto che l’adorerete.

CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE 5

CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE
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Prep Time
10 min
Cook Time
15 min
Total Time
25 min
Prep Time
10 min
Cook Time
15 min
Total Time
25 min
Ingredients
  1. 150 gr di cioccolato fondente 70%
  2. 150 gr di nocciole con la pellina
  3. 2 cucchiai di olio di semi (per me arachide)
  4. 2 cucchiai di miele millefiori
  5. 150 ml di latte (per me scremato)
  6. 1 pizzico di sale
Instructions
  1. Posizionate le nocciole su una teglia e fatele tostare 15 minuti in forno caldo a 175 gradi.
  2. Lasciatele freddare e poi mettetele in un canovaccio.
  3. Richiudetelo su stesso e sfregate con le mani per spelare le nocciole.
  4. Tritatele con un robot da cucina fino a ridurle in farina.
  5. Ora aggiungete il miele l'olio e il pizzico di sale.
  6. Mescolate e amalgamate bene il tutto.
  7. Fondete il cioccolato e riscaldate il latte.
  8. Unite prima il cioccolato al composto di nocciole e poi il latte poco a poco.
  9. Amalgamate bene il tutto e inserite in un vasetto.
  10. Lasciate intiepidire e poi riponete in frigorifero.
  11. Si mantiene in frigorifero per una settimana.
Adapted from Call me cupcake
Adapted from Call me cupcake
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/
 CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE

CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE 2

CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE 3
CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE 4

CIOCCOLATA SPALMABILE HOMEMADE 8

i Dolci

L’INCUBO DELLA SPESA…a due

26 Ottobre 2015

Avete mai fatto caso alle facce degli uomini quando sono in giro per negozi con le loro signore?
Sono tutte uguali.
Una sorta di smorfia di disperazione.
“Fa si che sia una cosa breve” sembrano dire.
Oggi al super ho sentito una ragazza rivolgersi estasiata al proprio compagno:
“Amore ma c’è il Dash in offerta!”
Sguardo entusiasta di lei e sguardo disperato di lui.
Ho provato un moto di compassione per il ragazzo.
Non fosse che anche io mi comporto esattamente allo stesso modo con mio marito.
E infatti ormai da anni ci sono luoghi (leggi negozi) in cui mi reco sola.
Una volta,al mercato,un venditore è rimasto di sasso quando ho pronunciato le parole MIO MARITO.
Non poteva credere fossi sposata. 
Dato che mio marito non l’aveva mai visto.
Ma si sa,i mariti stanno allo shopping come superman sta alla criptonite.
E io il mio,quando posso,lo lascio a casa.
O meglio,rimane a casa di sua spontanea volontà.
Dopo aver rischiato il divorzio ogni volta che mi ostinavo a portarlo per negozi,ho capito che è meglio soprassedere alla spesa insieme e prediligere al matrimonio ancora in piedi.
Anche perché io non so il vostro,ma il mio,le rarissime occasioni che entriamo insieme in un negozio,viene preso da una fretta che manco Valentino Rossi all’ultimo giro di gara.
Di solito,ritorno a casa con la metà delle cose per aver dovuto fare tutto di corsa.
Non parliamo poi del discorso Ikea.
Solitamente se urge un acquisto importante e soprattutto pesante inizio a prenderla alla larga.
Si potrebbe andare a fare un giro,dico io.
Leggi: Andiamo all’Ikea?
Magari vediamo quell’armadio che cerchiamo da tanto.

“Che cerchi da tanto” vorrai dire,inizia lui.
E così,siamo ancora a casa che già bisticciamo.
Riusciamo a scendere ad un compromesso dopo ore…
“Andiamo va bene,ma mi raccomando : dritti alla meta.”
Ecco,se vedete due figuri che si aggirano come velocisti dentro l’Ikea,quelli siamo noi.
Io con lo sguardo perso dietro anche ad una candela e mio marito che con lo sguardo cupo,nemmeno gli fosse morto il gatto,prosegue a testa bassa dando la paga a Bolt.
E nel frattempo senti una dolce ragazza che dice al compagno (con la stessa espressione sul viso di mio marito) : “Tesoro,visto che belli questi bicchieri rosaaaaaaaa?”
Lui replica che i bicchieri li hanno già…ma si sa gli uomini queste cose non le capiscono proprio.
Vorrei fermarmi io a dirle che i bicchieri sono stupendi e che io li prenderei di corsa se non fosse che mio marito è già alla cassa.
Però c’è da dire che in questi anni di girovagamenti Ikea mi è anche capitato di incontrare uomini che si estasiavano davanti a lampadine a basso consumo.
Andare in visibilio per viti e avvitatori.
Che poi a casa manco avvitano una lampadina.
Certo sono una minoranza,e infatti quelli intercettati da me nel corso degli anni si contano sulle dita di una mano.
Che poi dico io,non sarebbe meglio che il signor Ikea,come anche il signor Iper o Esselunga,creassero degli appositi spazi per i mariti insofferenti?
C’è l’area gioco per i bimbi,potrebbero benissimo fare un’area attrezzata per i mariti.
Che si sa,si lanciano sguardi di comprensione al di là degli scaffali quando noi non vediamo.
Già me la vedo,un miraggio per loro e un sollievo per noi,che tanto ce li portiamo dietro solo per fargli aprire il portafogli e fargli portare i carichi pesanti.
Uomini tra gli uomini.
Cameratismo a uffa,qualche giornale.
Magari una televisione che passi partite di calcio in bulgaro,che tanto lo capiscono in tutte le lingue.
Passeremmo a riprenderli all’uscita,con il carrello carico come se dovesse finire il mondo domani.
Noi entusiaste come un cane davanti all’osso e loro rilassati e riposati dopo esser stati ore con i loro simili.
Secondo me,non farebbero più tante storie per accompagnarvi al super.
Ma,seguite il consiglio donne…il sabato lasciate gli uomini a casa.
Fatevi e fategli un regalo.

Mousse PicMonkey Collage

MOUSSE AL CIOCCOLATO con pop corn salato

ingredienti : 

150 gr di cioccolato fondente
125 ml di panna fresca
100 ml di latte fresco

per il caramello salato : (ricetta di Gordon Ramsey)

100 gr di zucchero di canna
1 pizzico di bicarbonato
15 gr di sale di Cervia
1o gr di burro

Mais per pop corn
olio evo

Montate la panna e mettete da parte.
Spezzettate grossolanamente il cioccolato e mettete a scaldare il latte in un pentolino.
Portate a bollore e aggiungete i pezzetti di cioccolato.
Spegnete la fiamma e lavorate velocemente con una frusta da cucina.
Il cioccolato dovrà diventare lucidissimo.
Unite la panna montata molto delicatamente e amalgamate con movimenti dal basso verso l’alto per incamerare aria e non far smontare il composto.
Riempite dei vasetti con la mousse,ne potete usare 4 piccoli o solo 2 per grandi golosi.
Riponete in frigorifero e fate rassodare almeno 1 ora.
Nel frattempo ungete leggermente una casseruola piccola e aggiungete il mais.
Coprite con un coperchio e lasciate scoppiettare allegramente i vostri chicchi finché saranno tutti pronti.
Metteteli in una ciotola e resistete alla tentazione di mangiarli tutti.
Preparate il caramello salato ricoprendo il fondo di un pentolino con lo zucchero di canna.
Fate sciogliere dolcemente e quando anche l’ultimo granello sarà scomparso unite il burro tagliato a pezzetti. Salate e aggiungete il bicarbonato.
Mescolate bene e velocemente,mi raccomando.
Spegnete la fiamme e unite i vostri pop corn poco alla volta.
Girateli nel caramello con una spatola di legno e aggiungete pop corn finché non ci sarà più caramello disponibile. Lasciate intiepidire e scuoteteli un p0′ per dividerli tra loro.
Usateli per guarnire le vostre coppette con la mousse al cioccolato.
Pronti da mangiare…

Mousse PicMonkey Collage 2

MOUSSE AL CIOCCOLATO E POP CORN SALATI14

MOUSSE AL CIOCCOLATO E POP CORN SALATI12

MOUSSE AL CIOCCOLATO E POP CORN SALATI17