Ma voi l’avete mai provata?
No perché se così non fosse dovete subito correre ai ripari.
Anche io ho tentennato all’inizio e non certo per la bontà della torta.
La sua sofficità, o meglio fluffosità mi ha incuriosito e affascinato da subito.
Ma il marito era categorico.
Niente torte a prova di uxoricidio grazie.
Dovete sapere che il maritino ha qualche problema con le torte soffici, rischia sempre il soffocamento.
Ricordo ancora una volta il colore paonazzo del suo viso mentre si strozzava con una ciambella compera.
Ricordo anche che io gli tendevo la bottiglia di acqua ma lui no, voleva il the freddo…ma questo è un altro discorso.
Comunque da quella volta, che ve lo dico a fare, bandite ciambelle, ciambelloni e simili dalla mia cucina.
Ogni dolce lievitato è categoricamente vietato dal maritino.
Ma come resistere al potere della fluffosa?
E’ così semplice da preparare da poterla fare ad occhi chiusi.
Basta avere lo stampo giusto.
Immaginate la faccia di mio marito quando gli ho detto che volevo acquistare suddetto stampo.
“Stai cercando di uccidermi?”
Credo sia chiaro che non era assolutamente d’accordo all’acquisto.
Figuriamoci monetizzarlo.
E così…sconsolata…ho pensato che la fluffosa sarebbe rimasta solo un miraggio.
Probabilmente questa torta non sa da fare…mi sono detta.
Non ci avrete mica creduto?
Sapete bene che non potevo certo rimanere con il dubbio.
La curiosità andava appagata così come la voglia di una bella fettona di torta.
Vi dico la verità, l’ho preparata quasi di nascosto.
Ho fluffato in gran segreto, nel silenzio più tombale della mia cucina.
L’ho guardata crescere in forno emozionata come una bimba e con terrore ho dovuto aspettare che si freddasse per toglierla dallo stampo.
Questo perché non posseggo lo stampo originale, ma vaglielo a spiegare a mio marito.
Lo stupore nel vederla intatta e così fluffy ha sciolto ogni dubbio.
La leggerezza poi è strabiliante, ne puoi mangiare fino a metà senza avere sensi di colpa.
L’altra metà magari lasciatela per la colazione perché un’altra delle doti della fluffosa è che si mantiene benissimo per svariati giorni.
Peccato che la mia sia arrivata si e no al dopocena.
Mi sembra abbastanza ovvio che la fluffosa è stata un successone anche con il marito.
Dice che ora ne vuole almeno una alla settimana.
E quando ha saputo che si può fare anche al cioccolato si è emozionato talmente tanto da versare quasi una lacrima.
Credo sia arrivato il momento di tornare alla carica con l’acquisto dello stampo originale…
Ovviamente devo ringraziare la mia cara amica Monica, la fluffosa è tutta sua.
Questa sua strabiliante torta è diventata così famosa che non ci crede nemmeno lei.
#iomangiolafluffosa e voi?
- 50 gr di zucchero aromatizzato alla lavanda
- 130 gr di zucchero semolato
- 90 ml di tea Harrod's n. 14
- 80 gr di olio di arachide
- 8 gr di lievito per dolci
- 200 gr di farina 1
- 1 pizzico di sale
- 4 uova fresche
- fiori di lavanda essiccati e zucchero a velo per decorare
- Riscaldate il forno a 165 gradi.
- Imburrate e infarinate il vostro stampo ( se non è l'originale della Wilton ) e mettete da parte.
- Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve ben ferma questi ultimi.
- In una ciotola setacciate la farina con il lievito, lo zucchero e il sale.
- Formate una fontana e al centro inserite l'olio, i tuorli e il tea.
- Mescolate bene gli ingredienti e solo alla fine unite gli albumi con movimenti dal basso verso l'alto per non smontarli.
- Riempite il vostro stampo con il preparato e fate cuocere in forno per 40 minuti.
- Per controllare la cottura fate la prova stuzzicadenti.
- Lasciate raffreddare completamente lo stampo prima di capovolgerlo.
- Lasciatela scivolare dallo stampo con attenzione e dolcemente.
- Spolverizzate la vostra fluffosa con lo zucchero a velo e con i fiori di lavanda.
- Per realizzare la mia fluffosa ho utilizzato uno stampo da budino in alluminio del diametro di 18 cm.
- Le dosi per questo stampo le ho tratte dalla ricetta della mini-fluffosa della mia amica Vaty
- Potete sostituire il tea con altri liquidi
- Il tea n. 14 di Harrod's è una miscela di varietà Assam, Ceylon, Darjeeling e Keniota.
- La fluffosa si mantiene bene per giorni in un porta-torte o in una scatola di latta.