Browsing Tag

primavera

colazione e merenda, Comfort Food, i Dolci, LA COLAZIONE

MERMAID TOAST PER COLAZIONE

18 Maggio 2017

E dopo il latte unicorno, oggi è la volta dei mermaid toast.
Sono stati una folgorazione.
Il caldo ormai è arrivato e la mia colazione aveva bisogno di una sferzata di aria fresca.
Con la prova costume vicina, accantono il burro per un po’ per prediligere qualcosa di più fresco alla crostatina con frolla classica.
Devo limitare il consumo degli alimenti che mi fanno alzare l’istamina e quindi addio pure alle marmellate.
Quelle di frutta buona tipo le fragole o i lamponi.
Insomma diciamo arrivederci alle crostatine per qualche tempo e lasciamo spazio ai mermaid toast.
Del pane non posso farne a meno e la mattina tostato per colazione mi piace pure…
Con sopra la marmellata poi…
Appunto, niente marmellate dicevamo.
Quindi, cosa ci spalmo sopra la mia fetta di pane tostato?
Qualcosa di fresco e genuino, nutriente e possibilmente anche buonissimo?
Arrivano in mio aiuto questi coloratissimi toast.
Preparati con pane tostato, yogurt greco o formaggio spalmabile.
Colorati come le onde del mare, da qui appunto il nome sirena.
Si spennella lo yogurt greco con
la polvere di spirulina, oppure il tè Matcha, la curcuma o altri ingredienti.
Io li ho subito trovati bellissimi questi toast, un piacere per gli occhi ma soprattutto per la mia colazione!

 

 

 

MERMAID TOAST 

ingredienti :

1 fetta di pane tostato

yogurt greco

spirulina in polvere, un pizzico

zucchero alla vaniglia

 

Spalmate lo yogurt greco sul vostro pane tostato.
Spolverate poca spirulina direttamente sulla fetta,
 spatolate per amalgamare il colore a vostro piacimento con l’aiuto di un coltello.
Date spatolate che ricordino i movimenti delle onde e decorate il vostro
Mermaid Toast con un’altra spolverata di spirulina.
Ultimate cospargendo con poco zucchero contenente pezzetti di vaniglia.

Enjoy!

 

 

 

La spirulina è il mio nuovo ingrediente segreto,
dalle mille proprietà cerco sempre di includerlo nella mia dieta!

 

 

Comfort Food, i Dolci

RARO COME UN UNICORNO

11 Maggio 2017

Questa mattina mi sono svegliata presto.
Molto presto.
Era ancora buio.
Mio marito non era ancora andato a lavorare e mi sono rincantucciata a lui stretta stretta.
È il momento che preferisco, passare del tempo nel letto con lui nel dormiveglia.
Lui che la notte la passa a lavorare.
Veramente lavora anche di giorno.
Sarebbe più giusto dire che lavora sempre.
Comunque, tornando al letto.
Mi sono riaddormentata, ho sentito la sua sveglia suonare appena.
Ho sentito che in silenzio si alzava.
E poi…
Ha fatto il giro del letto e mi ha coperto con la trapunta il piede che avevo lasciato al freddo.
Mi sono rigirata nel letto e…
Mi sono sentita amata.
Un gesto così piccolo ma pieno di significato.
D’altronde dopo tanti anni sarebbe più realistico che ci scannassimo a vicenda.
Quattordici per la precisione.
Oggi.
Oggi come ieri.
Oggi più di ieri.
Cinquemilacentodieci giorni.
Tanti, tantissimi.
Eppure è proprio come il primo giorno.
Le farfalle nello stomaco e gli occhi che brillano quando parlo di lui.
Anche in questo momento.
Certo in questi quattordici anni le farfalle nello stomaco a volte erano talmente incazzate da farlo borbottare un p0′  ma nella maggior parte del tempo se ne stanno lì a svolazzare come delle beote.
A volte mi chiedo se è tutta fortuna.
Se amarsi ancora come il primo giorno non sia tutta questione del caso.
Se sia stato un caso quell’aperitivo vista mare con cena al seguito.
Quella sera mi hai detto una cosa, gli occhi che brillavano dietro i bicchieri tintinnanti.
Giurasti che tanti anni dopo avremmo riso di quella sera, pensando a quando tutto doveva ancora cominciare.
Quando saremmo stati sposati, vecchi e stanchi.
Effettivamente se ci penso ora, mi viene da ridere.
Chi l’avrebbe detto?
Per una volta gli devo dare ragione.
Ma che non ci prenda l’abitudine.

 

 

Latte unicorno :

latte, 250 ml

zenzero, 1 cm

miele, 1 cucchiaio

curcuma, 1 pizzico

spirulina, la punta di un cucchiaino

mirtilli neri

panna montata, a volontà

zuccherini, codette e marshmallow, per decorare 

 

Istruzioni :

 

Inserite il latte, il miele, la curcuma e la spirulina nel bicchiere di un blender.
Aggiungete lo zenzero spezzettato e spelato e frullate il tutto per qualche secondo.
Versate in un bicchiere e unite una manciata di mirtilli neri.
Spruzzate una montagna di panna montata.
Decorate con una pioggia di codette e zuccherini colorati.
Enjoy!

 

Ringrazio i ragazzi del Tapioca Tea per la ricetta del latte unicorno homemade. 

 

 

  

Il latte di unicorno diventa golosissimo con la panna e gli zuccherini,
ma sotto lo strato gustoso si racchiude
un frullato multivitaminico e ricostituente!

 

 

 

 

travel

UN GIRO IN CENTRO

30 Marzo 2017

C’è una costante nella mia vita due volte a settimana.
Il mercoledì e il sabato.
Da quando son bambina e ho memoria è sempre stato così.
Prima ci andavo accompagnata dalla mamma e a volte dalla nonna.
Oggi vado sola o ci porto Denver, vera guest-star del mercato settimanale di Rimini.
È un vero e proprio rito, la spesa nei giorni di bancarelle si va a fare lì.
Ad oggi, 430 banchi a vostra disposizione sono collocati tra le mura della città.
Non più sotto il Castel Sismondo, ora vi troverete a passeggiare tra antichi monumenti e chioschi di fiori variopinti. Vestiti alla moda, scarpe ma anche frutta e verdura del posto.
Immancabili i banchi di salumi e formaggi, vino e ogni ben di dio.
Camminerete tra piazze famose e percorsi romani, dove potrete ammirare i resti dell’anfiteatro e del teatro, scavi archeologici e palazzi finemente affrescati.
Degno di una nota il tempio malatestiano, un gioiello del classicismo.
Oggi vi porto a fare un giro al mercato con me, pronti a tuffarvi nei colori?

 

 

Fiori a perdita d’occhio, di tutti i colori che riuscite ad immaginare.
I banchetti in Piazza tre Martiri sono uno spettacolo per gli occhi!

 

 

Camminando per le vie del centro troverete anche i banchi della frutta e della verdura, dove i colori se è possibile sono ancora più sgargianti di quelli dei fiori.

———————-

 

 

Succulenti ravanelli rossi 

———————-

 

 

Le carote con il ciuffo, qui le trovate sempre!

 ———————-

 

 

Non vi sembrano bellissimi questi porri dal colore sgargiante?

———————

 

Dopo la verdura un assaggio alle olive piccantissime ci sta!

———————-

 

 

E alla fine…un salto in pescheria!

———————–

 

 

Vongole come se piovesse!

La pescheria del mercato coperto è fornitissima!

———————-

 

 

 Qui Alessandra al lavoro mentre pulisce i ricci di mare di Manfredonia.

i Dolci

METAMORFOSI IN ATTO

21 Marzo 2017

La primavera è nell’aria, negli alberi in fiore che sbocciano dopo il lungo inverno.
Tutto attorno a me riprende vita e colore.
L’erba diventa improvvisamente più vivida e verde ogni giorno che passa.
Il cielo quando è terso pare di un azzurro quasi finto da quanto è bello.
A primavera rinasco anche io.
Mi svesto di strati come una cipolla, riprendo colore e joie de vivre.
L’inverno qua è stato buio e tetro, complici le solite allergie che ormai mi perseguitano.
Ma questo sfriccicorio nell’aria tersa e tiepida di questo fine marzo è come una medicina.
Una cura per il corpo e per l’anima.
Negli ultimi mesi sono scomparsa nonostante non abbia mai smesso un solo giorno di cucinare e fotografare.
La fotografia, questa passione così travolgente.
Diventata ormai una costante, una parte di me.
A farsi spazio a gomitate tra le tante passioni che da sempre mi attanagliano.
Chi mi conosce bene lo sa, da sempre sono una mutaforme.
Ho imparato a reinventarmi proprio da lui.
Grande inventore e giocoliere della vita.
L’unica mancanza vera nel mio oggi.
Strano che io rinasca proprio ora, proprio a marzo.
Sono anni che la primavera ha per me un altro significato.
Una punta di amarezza in fondo al cuore.
Ventuno.
Nel mezzo ci stanno tantissime me.
Ti sarebbero piaciute tutte, nonno.
A lui dedico questa nuova Elisa e a voi qualche novità sul blog.
Non troverete più solo ricette, ma conoscerete anche quello che mi circonda ed entusiasma ogni giorno.
Fotografie, ricette e parole.
La Tagliatella nuda è tutto questo.

 

         

 

Bowl con yogurt bianco, farro soffiato, fragole, mirtilli

&

fave di cioccolato raw

 

 

Lavate e tagliate le fragole per il lungo.
Versate lo yogurt in una ciotola, guarnite con il farro soffiato.
Aggiungete le fragole e i mirtilli.
Spolverate con le fave di cioccolato tritate.
Enjoi!

 

 

Quest’anno, le mie fragoline di bosco hanno ripreso vita.
Mentre ne aspetto la crescita mi gusto queste fragole buonissime coltivate in  un’ azienda nostrana.

 

Comfort Food, i Dolci

COSI’ VICINI COSI’ LONTANI

9 Maggio 2016

La luce che filtra dalle persiane socchiuse mi sveglia.
Deve essere presto.
Fa giorno presto ora che siamo a primavera inoltrata.
Con uno sbadiglio mi stiracchio le braccia e sono pronta.
Non vedo l’ora di tuffarmi in una nuova giornata assolata.
Peccato il sole non ci sia e l’aria è bassa e greve di profumi.
Apro le persiane e come ogni mattina nelle ultime settimane alzo gli occhi al cielo.
Non ho avuto un’illuminazione sulla strada di Damasco, la colpa del mio gesto si deve all’acacia.
Se ne sta lì, con i suoi grappoli di fiori profumatissimi sopra la mia testa.
Si pavoneggiano nella fresca aria mattutina con il loro biancore.
E io mi struggo come non mai.
Sono lì, vicinissimi, ne riesco a sentire il dolce profumo.
Eppure non riesco a coglierli.
Mi perdo nei pensieri di quando da bambina coglievo i bianchi grappoli dall’albero davanti casa dei nonni.
Sfogliavo i petali per arrivare al pistillo e gustarlo nella sua dolcezza.
Ne facevo delle autentiche scorpacciate.
La nonna che sapeva quanto mi piacessero i fiori di acacia mi ci preparava sempre una torta soffice.
Mi dava il compito di cogliere i grappoli più belli e di sgranare i fiori uno ad uno.
Poi li bagnavamo in una ciotola di acqua fredda scolandoli più volte per toglierli ogni residuo di polvere.
Anche se a quei tempi al massimo toglievi qualche moscerino visto l’aria fresca che si respirava in piena campagna.
Io invece anelo a questi fiori dolcissimi sopra la mia testa ma ben so che di smog ne respirano abbastanza.
Non si può preparare un dolce buonissimo con dei fiori ingrigiti dalla polvere.
Ed è qui che vengono in aiuto le amiche, che sanno leggerti negli occhi la voglia di preparare una torta che ti ricordi l’infanzia.
E passano il pomeriggio a girovagare per campi.
Eccola qua, signori miei.
Una bella fluffosa ai fiori di acacia.
Sono convinta che la nonna apprezzerebbe.

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA 11-3808

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA
Una torta che ricorda l'infanzia
Write a review
Print
Prep Time
10 min
Cook Time
40 min
Total Time
50 min
Prep Time
10 min
Cook Time
40 min
Total Time
50 min
Ingredients
  1. 150 gr di zucchero semolato
  2. 90 ml di acqua
  3. 80 gr di olio di cocco
  4. 8 gr di lievito per dolci
  5. 1 pizzico di sale
  6. 4 uova
  7. 200 gr di farina 1
  8. 10 grappoli di fiori di acacia
  9. 200 gr di zucchero a velo
  10. 25 gr di acqua calda
  11. burro e farina per lo stampo
Instructions
  1. Sgranate i fiori di acacia e immergeteli in acqua fredda risciacquandoli più volte per pulirli bene.
  2. Ora montate gli albumi a neve fermissima e inserite i tuorli in una ciotola in cui avrete setacciato la farina con il lievito.
  3. Unite lo zucchero e formate una fontana.
  4. Al centro unite i tuorli, l'olio e l'acqua.
  5. Quando gli albumi saranno pronti, mescolate gli ingredienti nella ciotola.
  6. Unite gli albumi e mescolate con un movimento delicato dal basso verso l'alto per non smontarli.
  7. Aggiungete i fiori di acacia e amalgamate velocemante.
  8. Versate il composto in uno stampo (per me da budino) imburrato e infarinato.
  9. Infornate in forno già caldo a 165 gradi e cuocete per 40 minuti.
  10. Lasciate freddare prima di sfornare.
  11. Una volta raffreddata la fluffosa guarnitela con la glassa che avrete preparato mescolando lo zucchero a velo con l'acqua calda.
  12. Potete utilizzare anche qualche fiore fresco per la decorazione.
Notes
  1. Ho utilizzato uno stampo da budino del diametro di cm 23.
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA Collage

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA 6-3781

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA 7-3790

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA 8-3796

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA 9-3800

FLUFFOSA AI FIORI DI ACACIA 12-3811