La luce che filtra dalle persiane socchiuse mi sveglia.
Deve essere presto.
Fa giorno presto ora che siamo a primavera inoltrata.
Con uno sbadiglio mi stiracchio le braccia e sono pronta.
Non vedo l’ora di tuffarmi in una nuova giornata assolata.
Peccato il sole non ci sia e l’aria è bassa e greve di profumi.
Apro le persiane e come ogni mattina nelle ultime settimane alzo gli occhi al cielo.
Non ho avuto un’illuminazione sulla strada di Damasco, la colpa del mio gesto si deve all’acacia.
Se ne sta lì, con i suoi grappoli di fiori profumatissimi sopra la mia testa.
Si pavoneggiano nella fresca aria mattutina con il loro biancore.
E io mi struggo come non mai.
Sono lì, vicinissimi, ne riesco a sentire il dolce profumo.
Eppure non riesco a coglierli.
Mi perdo nei pensieri di quando da bambina coglievo i bianchi grappoli dall’albero davanti casa dei nonni.
Sfogliavo i petali per arrivare al pistillo e gustarlo nella sua dolcezza.
Ne facevo delle autentiche scorpacciate.
La nonna che sapeva quanto mi piacessero i fiori di acacia mi ci preparava sempre una torta soffice.
Mi dava il compito di cogliere i grappoli più belli e di sgranare i fiori uno ad uno.
Poi li bagnavamo in una ciotola di acqua fredda scolandoli più volte per toglierli ogni residuo di polvere.
Anche se a quei tempi al massimo toglievi qualche moscerino visto l’aria fresca che si respirava in piena campagna.
Io invece anelo a questi fiori dolcissimi sopra la mia testa ma ben so che di smog ne respirano abbastanza.
Non si può preparare un dolce buonissimo con dei fiori ingrigiti dalla polvere.
Ed è qui che vengono in aiuto le amiche, che sanno leggerti negli occhi la voglia di preparare una torta che ti ricordi l’infanzia.
E passano il pomeriggio a girovagare per campi.
Eccola qua, signori miei.
Una bella fluffosa ai fiori di acacia.
Sono convinta che la nonna apprezzerebbe.
- 150 gr di zucchero semolato
- 90 ml di acqua
- 80 gr di olio di cocco
- 8 gr di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- 4 uova
- 200 gr di farina 1
- 10 grappoli di fiori di acacia
- 200 gr di zucchero a velo
- 25 gr di acqua calda
- burro e farina per lo stampo
- Sgranate i fiori di acacia e immergeteli in acqua fredda risciacquandoli più volte per pulirli bene.
- Ora montate gli albumi a neve fermissima e inserite i tuorli in una ciotola in cui avrete setacciato la farina con il lievito.
- Unite lo zucchero e formate una fontana.
- Al centro unite i tuorli, l'olio e l'acqua.
- Quando gli albumi saranno pronti, mescolate gli ingredienti nella ciotola.
- Unite gli albumi e mescolate con un movimento delicato dal basso verso l'alto per non smontarli.
- Aggiungete i fiori di acacia e amalgamate velocemante.
- Versate il composto in uno stampo (per me da budino) imburrato e infarinato.
- Infornate in forno già caldo a 165 gradi e cuocete per 40 minuti.
- Lasciate freddare prima di sfornare.
- Una volta raffreddata la fluffosa guarnitela con la glassa che avrete preparato mescolando lo zucchero a velo con l'acqua calda.
- Potete utilizzare anche qualche fiore fresco per la decorazione.
- Ho utilizzato uno stampo da budino del diametro di cm 23.