A casa mia non era Natale fino a che in tv non davano Il Piccolo Lord. Quando compariva il bambino con il caschetto platino alla Carrà voleva dire che il Natale era alle porte.
Il Natale,con le sue luci sfavillanti e il crepitio di carta dorata…
Profumo di mandarini e frutta secca.
L’aria tersa dopo la neve.
Il russare del gatto accoccolato di fianco al camino.
Tutti ricordi di vecchi,vecchissimi Natali.
Sono come fotografie sbiadite nella mia memoria di adulta e mi fanno sentire come una bambina mai cresciuta.
La stessa bambina che preparava il bicchiere con il latte e il biscotto per Babbo Natale.
Quante corse giù per le scale solo per vedere se aveva addentato il biscotto…
Se chiudo gli occhi vedo una bimbetta dalle gambe storte con addosso ancora il pigiama che guarda incantata sotto l’albero.
Gli occhi vividi di emozione perchè quell’enorme pacco non può che essere la macchinina a pedali…
I ricordi si sbiadiscono,anche se ho ancora ben impressi i lividi che mi sono procurata guidando come una spericolata nel cortile dei miei nonni.
Sono perfino caduta in un fossato dietro casa con quell’affare.
Che pianti…Come quella volta che volevo vedere Alice nel paese delle meraviglie.
Ma era tardi,veramente tardi e mia mamma non volle farmi rimanere alzata anche se era Natale.
Credo sia stata in quell’occasione che ho deciso che da adulta avrei sempre tirato tardi davanti alla tv.
Ancora oggi non dormo se non ho il televisore acceso.
Ricordo che cercavo di carpire il significato di fare i buoni,soprattutto a Natale.
Io piccola scapestrata che odiavo il carbone nella calza della Befana. Quanto ne ho mangiato,fino ad avere il mal di pancia.
Ma chi è che a Natale non ha mal di pancia?
Ecco,forse da adulta posso sinceramente dire che per me Natale ora vuol dire rallentamenti nel tratto gastrointestinale.
Troppi brindisi,troppi cappelletti,troppo panettone o pandoro o tutti e due.
Soprattutto troppi dolci.
E’ tradizione da 10 anni a questa parte che la mattina di Natale io addobbi la tavola con ogni tipo di leccornia che vi viene in mente.
C’è stato l’anno della pista con le macchinine fatte di caramelle,l’anno Willy Wonka con tanto cioccolato da star male,l’anno dei vestiti di Babbo Natale fatti di biscotti e così via…
Se considerate che in casa non ci sono bambini ma solo due adulti molto golosi vi ho detto tutto!
Un Natale sono passati da noi i miei nipotini ed erano talmente estasiati che non hanno avuto il coraggio di mangiare nemmeno una monetina di cioccolato…fino alla Befana,poi hanno spazzolato via tutto in un colpo solo!
Ma…quest’anno il Natale mi ha colto alla sprovvista e mi sono decisa tardi a preparare qualcosa.
Mi sono scervellata per giorni senza trovare nulla.
Poi mi sono ricordata di un altro Natale,quello in cui ricevetti la fiaba di Hansel & Gretel.
Adoravo quel libro.
Scorrevo in fretta le pagine per arrivare alla mia preferita,quella in cui i fratellini arrivano alla casetta di marzapane.
Giuro,me la mangiavo con gli occhi.
Assaporavo ogni singola caramella raffigurata.
Mille gusti che si mescolavano nella mia mente,mi sembrava quasi di sentirne il sapore.
Quante sere ho passato con aria sognante,persa a studiare quella casetta di dolciumi.
Ne conoscevo ogni singolo dettaglio,perfino gli angoli più nascosti.
Mai e poi mai avrei pensato di poterla fare da me nei miei sogni di bambina.
E invece…30 anni dopo,eccola.
Un sogno diventato realtà.
E pronto per essere addentato.
Sempre non mi vengano i rimorsi all’ultimo momento!
Un grazie speciale alla bravissima CranBerry,è anche grazie a lei se la mia casetta ha preso vita. La sua mi è piaciuta un sacco e le ho “preso in prestito” qualche idea.
GINGER BREAD HOUSE : più Natale di così…
ingredienti per il biscotto :
per l’assemblaggio e la decorazione :
8 Comments
ecco la casetta dei sogni dei bambini: piena di caramelle e zucchero!!! 😀
Grazie per avermi nominata e tantissimi auguri di buone feste!
poi voglio vedere la casetta distrutta 😛
Solo dovere tesoro,ti auguro un felice Natale!!!
Poi ti farò vedere lo sfacelo!!
Bacio!
è veramente una casetta delle favole..immagino che ti sarai divertita a farla..io non potrei i miei 2 monelli se la mangerebbero prima di iniziarla..
Rita non puoi capire quanto mi sia piaciuto costruire questa casetta,ero come una bambina felice! Il rischio di mangiare tutto c'è anche con noi grandi!
Un bacione e buone feste!
che casetta meravigliosa! Felice Anno Nuovo, un abbraccio SILVIA
Silvia tantissimi auguri anche a te! Non ho ancora avuto il coraggio di mangiarla!
Gioia ma che bell'augurio di Natale con questa splendida casetta… eh, si ora è Natale. Sai che per me il Natale si avvicinava con l'odore dei mandarini perchè con le sue bucce coprivamo i numeri della tombola… i Natali da bimbi sono i più belli c'è poco da fare! Un bascio grande e tantissimi auguri di buone feste anche a te!
Patty anche per me Natale è bucce di arancio e mandarino,io le mettevo vicino al camino per farle seccare e profumare!
Tantissimi auguri di un buon natale a te e alla tua splendida famiglia!