Questa è la storia di una ragazza normale. Quella ragazza sono io,o meglio lo ero. Oggi dovrei dire signora,ma non mi si addice. Signora è mia mamma,dico sempre. Non so,mi vedo ancora così giovane…Comunque ritornando a noi. Questa è la mia storia.Ero una bambina molto capricciosa in fatto di mangiare,un po’ come tutti i bimbi. Verdure zero,pesce zero,carne poca,dolci tanti. So per certo,che già a quell’età,avevo le idee chiaro in fatto di cibo. Il problema era che di cibo ne capivo poco o niente. Sono una ragazza degli anni ottanta,quindi potrete capirmi se vi dico che sono cresciuta a sofficini,bastoncini del capitano e merendine di una nota marca. Immaginate quindi cosa ne capissi di cibo,per quanto avessi già gusti ben marcati. Non che mi lamenti,sono cresciuta bene. Ecco,magari qualche allergia alimentare me la sarei evitata se avessi mangiato meno conservanti,ma tant’è. Crescendo poi,non è che sia andata meglio…ricordo un periodo in cui andavo matta della piadina con la cioccolata spalmabile. Niente di strano per un’adolescente. Non fosse per l’aggiunta di badilate di maionese. Si,avete capito benissimo. Nutella e maionese insieme. Se ci penso ora mi viene mal di stomaco…Comunque ho superato pure quella fase,che più o meno coincide con il periodo in cui ho assaggiato le melanzane per la prima volta. E mi sono pure piaciute. Ma la mia cultura culinaria era ancora agli antipodi,diciamo che è negli ultimi dieci anni che ho finalmente iniziato a conoscere il cibo ed apprezzarlo. In effetti,se devo proprio dirla tutta,una buona parte della mia cultura la devo a mio marito e a sua madre. Sono entrata in casa loro che non mangiavo nulla e ora invece mi devono portar via il piatto a forza. Ma si sa,con gli anni si cambia… Ed esattamente sei anni fa,tutto è cominciato con una cena estiva e delle patate al forno. Mio marito che mi dice che sono più buone di quelle di sua madre…e io che da quel momento,accetto la sfida e mi lancio in cucina. Essere più brava di mia suocera,un traguardo inarrivabile. E’ così che ho iniziato a cucinare,seriamente. A studiare,informarmi,incuriosirmi. E’ si,perché non si può stare in cucina senza curiosità,senza voglia di sapori nuovi e diversi dal solito. Addirittura ora ho un blog di cucina tutto mio,faccio parte di una community meravigliosa,le Bloggalline. Ecco,loro sono le prime che voglio ringraziare. Perché se due anni fa non mi fossi unita a loro mi sarei persa un sacco di cose belle. Ho trovato e conosciuto persone speciali,persone vere. Amiche che ti aiutano in ogni modo e hanno sempre tempo per incoraggiarti,per una mano sulla spalla. Anche se virtualmente,loro ci sono sempre. Giorno e notte. E non crediate che parlino solo di cucina! Tra loro ci sono le nostre meravigliose admin,che nonostante abbiano anche loro una vita privata,negli ultimi mesi sono state completamente fagocitate da questo meraviglioso progetto che è iFood.
Il portale di cucina più bello del web. E io,ne faccio orgogliosamente parte. iFood raccoglie e accoglie l’amore per la cucina. Unisce persone diverse ma unite dalla stessa passione.
Vedrete,vi innamorerete di iFood,io l’ho già fatto!
Ultimi,ma non ultimi,vengono i ringraziamenti per Netaddiction e per tutte le persone che hanno lavorato tantissimo a questo progetto.
Sapete,la ragazza dei sofficini ancora non ci crede se pensa a tutte queste cose bellissime. Quella ragazza fino a qualche anno fa non sapeva proprio cosa fare della sua vita. Forse non lo sa nemmeno adesso. Ma di una cosa è sicura : non smetterà mai di cucinare.
A presto,con una nuova ricetta…
10 Comments
Eli, io come te non mangiavo niente… ma manco sofficini e bastoncini…. mia madre ha avuto la croce della mia inappetenza per anni…. poi mi guardi ora e non lo diresti… anzi il giorno che mi vedrai ricordalo che ero inappetente, così eviterai di ridermi in faccia!
Mi piace la casa nuova, sai? ti bascio tesoro!
Tesoro non ti persa niente a non mangiare sofficini,te lo garantisco!
Non vedo l’ora di vederci,finalmente,quest’estate!
Questa volta non possiamo rimandare!
Un bacio grande cara <3
E già mi sono commossa come al solito mio,ma chi è dentro questa realtà sa che sono parole vere le tue e pienamente condivise…..buona avventura anche a te Elisa in questo splendido condominio.
Ketty ciao! Noi lo sappiamo che è tutto vero,anche se a volte non ci crediamo nemmeno noi!
Contraccambio gli auguri per l’avventura iFood anche per te e ci aggiungo quelli di una buona Pasqua.
Un abbraccio,<3
Ecco, ho finalmente associato nome e blog 🙂 Con IFood sto riuscendo a rintracciarvi tutte 🙂 Da piccola invece io mangiavo tante verdure, legumi, carne pesce.. e dolci nulla. Da grande ho stravolto tutto. fermo restando verdure e legumi, ora ci sono i dolci che ossessionano la mia mente, quasi 🙂 Mi intristisco subito se non c’è qualcosa di buono per chiudere la cena 🙂
felice di averti trovata 🙂 A presto 🙂
Ciao Paola,ma che brava bambina che eri! Io invece ero un disastro…crescendo poi la fissa dei dolci mi è rimasta.
Vado in fissa per i biscotti..!!! Però mi piacciono tanto anche le verdure,per cui diciamo che ho compensato!
Un bacione e tanti auguri <3
Io sono commossa…che belle parole Elisa e che bello leggere e sapere un po’ più di te.
E’grazie a persone come te se Bloggalline vive ed è arrivata ad ifood… non è solo merito nostro. La forsa è il gruppo, l’unione, l’entusiasmo, la presenza.
Ti abbraccio forte e spero di incontrarti presto!! <3
Buona Pasqua!!
Cara Roby che belle parole,grazie!
Fare parte e sentirsi parte di Bloggalline è unico.
Io vi adoro dalla prima volta che ho messo il “becco” tra questa banda di meravigliose gallinelle.
Grazie per tutto il lavoro che svolgete per noi,lo fate sempre al meglio!
Ti abbraccio e ti faccio i miei più cari auguri <3
che belle parole e che bel racconto sincero e personale, certo cioccolato e maionese mi mancava e penso che non proverò ma per il resto la storia della ragazza dei sofficini mi piace molto!!! a presto!
Si,fai bene a non provare cioccolata e maionese insieme..!!
Un bacio,a presto