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PRIMI PIATTI, Senza categoria

UNA DOMENICA PERFETTA

9 Giugno 2013

Piove oppure no.
In questa calda domenica di giugno,sole a intermittenza e calde gocce di pioggia.
Uccellini che cinguettano e il rumore del vento.
Finalmente è estate,la mia pelle già scura ne è testimone.
Piedi nudi che si intrecciano pigramente sul divano.
Un film a farmi compagnia.
Ecco,nonostante la pioggia,questa domenica mi sembra perfetta.
Perfetta per oziare e amare.
Amare le nuvole anche se sono grigie…tanto dietro c’è sempre il sole.
Rotondo e brillante,come il tuorlo di un uovo.
Rosso,allo zenit.
Celato ai miei occhi da un fragile guscio.
Il bordo di una ciotola laccata,un debole crac per rivelare la meraviglia.
Sbuffi di farina e mani che lavorano.
Impastano con agilità,smaltate tra il giallo dell’impasto.
Forza femminile al lavoro,potente come 1000 robot da cucina.
Sono le mie mani quelle che impastano,in questa domenica perfetta.
Perfetta per fare i ravioli.

IL RAVIOLO DELLA DOMENICA


ingredienti per la pasta: 



100 gr di farina
1 uovo a persona
(io ho usato 350 gr di farina per 4 uova,ovvero le dosi per 4 persone).



ingredienti per il ripieno di carne :

250 gr di carne di vitello macinata
250 gr di macinato di maiale
150 gr di mortadella
4 cucchiai di stracchino cremoso
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
1/2 cucchiaino di noce moscata
il succo di mezzo limone
1 uovo






In una ciotola rompete le uova.
Unite la farina,poco alla volta (se usate uova fresche nostrane,usate meno farina).
Mescolate con un mestolo in legno e quando l’impaasto avrà la forma di una grossa palla,adagiatelo su una spianatoia infarinata e iniziate a impastare a mano.
Ci vorranno circa 10 minuti,l’impasto dovrà risultare sodo ed elastico.
Dategli una forma rotonda e coprite con un canovaccio.
Fate riposare una mezz’oretta.
Nel frattempo unite tutti gli ingredienti per il ripieno in una ciotola (quando andate dal macellaio fatevi tritare la carne tutta insieme così sarà più saporita),impastate bene con una forchetta fino a formare un composto liscio e senza grumi.
Ora coprite con della pellicola e riponete in frigorifero mentre tirate la pasta.
Prendete la vostra pasta fresca,tagliatela in due parti uguali e formate due pagnotte uguali.
Cominciate a tirare la pasta con il matterello,allargatela e allungatela più che potete. Fatela diventare più sottile che potete senza formare buchi mi raccomando.
Quando avrete finito con la prima,stendete su un ripiano e coprite con un canovaccio per non farla seccare troppo.
Tirate anche la seconda sfoglia.
A questo punto prendete l’impasto per il ripieno e poco alla volta formatene tante palline poco più grandi di una nocciola.
Adagiatele a distanza sulla vostra pasta. Quando avrete coperto tutta la superficie,ricoprite con la seconda sfoglia di pasta. Fate uscire l’aria delicatamente e formate i vostri ravioli. Io ho usato un Tagliapasta apposito.
Spolverate di farina un grande vassoio e posizionateli uno vicino all’altro.
Per la cottura usate una pentola con acqua bollente salata e un giro d’olio,così i vostri ravioli non si attaccheranno uno all’altro.
Quando verranno a galla,contate un minuto circa e scolateli.
Conditeli a piacere.
Se non li usate tutti subito,potete anche congelarli.

Dapprima su un vassoio,poi quando si saranno induriti appena potete trasferirli tranquillamente nei sacchetti gelo.

Io questa sera li ho preparati semplicemente con un pò di burro e salvia,per esaltare appieno il sapore del ripieno.



Alcool & co., Senza categoria

NERO

4 Giugno 2013

Ho paura del buio.
Da sempre,da quando ho memoria.
Se è per questo ho paura anche dell’imbrunire…quando il giorno lascia piano piano posto alla notte.
Ecco l’ho detto.
Alla veneranda età di 33 anni io al buio non so stare.
Lascio aperta la porta del bagno che da a est,così alle prime luci del giorno mi sveglio…per poi riaddomentarmi più serena.
La notte.
Per me è sempre difficile.
Spegnere il cervello e rilassarmi. Corpo e anima.
Così semplice e così complicato.
Un bacio sotto le lenzuola e buio sia…
Buio e nero come la pece.
Vedo nero.
Mi stropiccio gli occhi,incredula…
Nelle tenebre,le mie tenebre,io vedo immagini sbiadite…
Sono in movimento eppure sembrano immobili ed eteree.
Lo so.
Non esistono.
Eppure ci sono.
Sono lì quando nella notte apro gli occhi.
Nel nero più nero io vedo.
Vedo le mie paure materializzarsi attorno a me.
Le riconosco tutte,una per una.
Nere nel nero.
Forse mi basterà chiudere gli occhi e raggomitolarmi nelle coperte…
Fare finta che non esistano,uno sbiadito ricordo al momento del caffè.
Nero come questa notte.
Nero come l’ardesia che si illumina all’improvviso…il giorno fa capolino.
Apro gli occhi o forse li chiudo,non importa.
Ora non ho paura.

NERO COME LA NOTTE : LIQUORE ALLA LIQUIRIZIA




ingredienti :

 

200 gr di polvere di liquirizia
350 gr di zucchero
1 litro di alcool puro a 95°
1 litro di acqua


In una pentola fate bollire l’acqua.
Aggiungete lo zucchero e fate riprendere bollore.
Spegnete la fiamma e unite la liquirizia,mescolando con una spatola fino a totale scioglimento. Non preoccupatevi se si formeranno dei grumi,continuando a mescolare si scioglieranno.
Fate raffreddare.
Ora preparate le bottiglie (con queste quantità verranno circa 2 litri di liquore) e unite in parti uguali l’alcool e la liquirizia.Richiudete le bottiglie e scuotetele bene.
Fate riposare per 1 settimana.
Conservate la bottiglia che aprirete in frigorifero e servite freddo.
Se volete il vostro liquore più cremoso riponete in freezer 30 minuti circa prima di servirlo.
Io,come sempre non ho resistito…



1 giorno : alcool puro,da svenimento.


2 giorno : quasi quasi…

3,4,5,6 : un bicchierino dopo cena ci sta!
Salute a tutti!




Gli Appetizer, Senza categoria

LA SEMPLICITA’ E IL POTERE DI UN ABBRACCIO

2 Giugno 2013

Sole.
Croissant e cappuccino.
Un abbraccio rubato.
Inizia così questa mia domenica.
Fatta di calore e colore.
Tempo di chiacchiere con le amiche,costumi colorati e il cielo finalmente azzurro.
Una birra bevuta anche se è ancora presto e giri in motorino come da ragazzi.
Oggi mi sento bene e regalo abbracci.
Di quelli veri.
Pelle sulla pelle,i profumi che si confondono.
Le anime che si toccano.
Cosa c’è di più potente di un abbraccio?
Un gesto semplice ma pieno di significato.
Io ti abbraccio,quindi sento.
Sento la potenza dell’amore,dell’amicizia quella vera.
Una giornata semplice.
Semplicità e amore.
Semplicità è Amore.




SEMPLICEMENTE…IL PANINO AMERICANO




ingredienti :


2 fette di pane per toast
funghi lessati 
2 fette di prosciutto cotto
1 sottiletta
maionese
ketchup


In una ciotola mescolate i funghi con la maionese.
Spalmate le fette di pane con il ketchup.
Su una fetta posizionate il prosciutto crudo e aggiungete i funghi con la maionese.
Coprite con la sottiletta e la seconda fetta di pane.
Fate dorare il panino su una teglia calda,un paio di minuti per lato. Tagliate a metà in diagonale.
Il vostro americano è pronto per essere mangiato.




il Pesce, Senza categoria

METTI UNA SERA A CENA

30 Maggio 2013

Giornate stressanti le mie ultime.
Un umore ballerino,che di più non si può.
Anzi proprio un umore da stronza,passatemi il francesismo.
Un sorriso da fare appena sveglia,ricordo ancora chi me l’ha consigliato.
Aveva ragione,ma in questi giorni di sorridere non mi va.
Faccende tralasciate,progetti non portati avanti…poca voglia di cucinare.
Fino a questa mattina.
Mi sono svegliata e ho sorriso.
Stiracchiandomi nel letto,le lenzuola sopra il mio viso.
A nascondere una bentornata felicità.
E finalmente il malumore è scomparso…
Sorrido mentre apro le finestre : sole e nubi,e il vento che ha accompagnato il mio maggio.
Non importa,ho già in mente un piano.
Sorrido mentre bevo la mia tazza di caffè d’orzo (caffè?!?) mattutina.
“Tritare,mescolare,bollire…” il mio mantra.
Sorrido mentre penso che oggi cucinerò.
Tanto,tutto il pomeriggio.
Un menù complesso : dalla pasta fatta in casa,biscotti salati,sautè di vongole,sugo di vongole,pasta sfoglia e crema chantilly…
E questa ricetta.
E’ tanto che è nella mia mente,oggi grazie a un aiutino (leggi GamberoRosso.it) prenderà forma.
Pochi ingredienti ma che mi rendono felice.
Una cena diversa,vegetariana…
Gamberoni freschi e rosei,cipolle rosse e profumo di lime.
Ancora non è estate ma oggi ne sento il profumo,come se fosse la prima volta.
Mi avvolge e io non posso fare altro che sorridere.

Ispirata da una ricetta sul sito Gambero Rosso.



CATALANA A SORPRESA




ingredienti :

15 gamberoni freschi


1 sedano

1 cipolla rossa di Tropea
150 gr di datterini
aceto bianco
lime zest
sale
zucchero
pepe
olio evo
Affettate il sedano e riponetelo in acqua e ghiaccio.
Affettate anche la cipolla e mettetela a bagno in una ciotola con acqua,2 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di aceto bianco,aggiungete un cucchiaio di zucchero.
Date una bella mescolata e lasciate a bagno per 30 minuti circa.
Lavate e tagliate i pomodorini a dadini,privandoli dei semi.
Scolate la cipolla,risciacquatela e unitela ai pomodorini.
Ora pulite i gamberi,togliete la testa e sgusciateli completamente. Togliete anche il filo nero (budello interno) sul dorso di ogni gambero. Risciacquateli e mettete a marinare con 3 cucchiai di olio,la scorza di un lime e un pizzico di sale.
Coprite e lasciate insaporire.
Preparate 3 vasetti in vetro,di quelli con chiusura ermetica (io ne ho usati 3 grandi come una tazza più o meno) riempiteli con un cucchiaio di catalana e aggiungete un paio di gamberi. Alternate un altro cucchiaio di catalana e altri gamberi. Chiudeteli e immergeteli per 3/4 in una pentola di acqua posta sul fuoco.
Fate raggiungere il bollore e aspettate qualche minuto,quando i gamberi saranno diventati bianchi spegnete il fuoco.
Aiutatevi con una presina e togliete i vasetti,fateli raffreddare qualche minuto.
Shakerate e aprite il vasetto.
Un profumo che sa di estate…




PRIMI PIATTI, Senza categoria

STASERA CUCINA LUI

28 Maggio 2013

Uomini in cucina.
Chi ha accanto un uomo a cui piace cucinare lo sa,è una vera fortuna.
Indossano un grembiule e si cimentano ai fornelli.
Cucinano con passione e preparano pietanze deliziose.
Certo,alcuni riducono la cucina come un campo di battaglia…stoviglie,mestoli e almeno la metà dei vostri attrezzi sparpagliati ovunque,sbuffi di farina che la ricetta nemmeno prevede e schizzi di sugo a macchie di leopardo.
Tu pensi già : “Aiuto,ci vorranno secoli prima di riuscire a pulire tutto…” Ma si sa,il genio al lavoro non va disturbato e quindi ti aggiri con noncuranza in cucina cercando di ripulire alla bell’é meglio mentre Lui è impegnato con la pasta…
Guai se ti vede.
Lui : “Dov’è il coltello?”
Tu : “…”
Lui : “Come l’hai messo da lavare? Ma mi serve ancora!”. E poco importa se sul ripiano ne ha già 3,lui vuole quello.
Sciacqui il coltello sotto l’acqua corrente che copre i tuoi improperi e glielo passi gentilmente. (Non fate battute!!)
Se accennate al fatto che è ormai notte e dovete ancora cenare,parte un’epopea che non finisce più e vi viene ricordata ogni singola volta in cui avete mangiato tardi perché dovevate fotografare il piatto per una ricetta…(Quindi praticamente sempre).
A parte tutto,se non siete come me,e riuscite a tenere a bada l’ansia quando il vostro Lui cucina,ci sono anche lati positivi.
Un po di tempo per voi.
Per sedersi sul divano,rispondere a una mail,giocare con il cane o con il gatto…
Relax puro insomma.
In attesa.
Un profumino delizioso proviene dalla cucina…
Per una volta,mangiare senza cucinare…
Sapete che è un lusso che non tutte possono permettersi,vero?
E poco importa se dopo vi aspetta la cucina da pulire,io per una carbonara così ne pulisco anche 100…














LA CARBONARA DI MIO MARITO



ingredienti : per 2 persone


250 gr di spaghettoni
100 gr di pancetta affumicata tagliata a cubetti
Pecorino Romano e Parmigiano Reggiano,grattugiati
2 uova
vino bianco 
olio evo
sale
pepe nero 
Mettete a bollire l’acqua per gli spaghetti in una casseruola capiente.
Nel frattempo,in una padella scaldate 1 cucchiaio di olio e fate dorare la pancetta,sfumatela con del vino bianco e lasciatela cuocere qualche minuto.
Aggiungete 1 mestolo di acqua di cottura della pasta nella pancetta,fate sfumare e spegnete il fuoco.
Sgusciate le uova in una ciotola,sbattetele con un pò di pepe e una generosa manciata sia di pecorino che di parmigiano.
Scolate la pasta e saltatela nella padella in cui avete cotto la pancetta,unite le uova e spegnete la fiamma.
Mescolate bene e impiattate,spolverizzate con entrambe i formaggi e del pepe nero. Buon appetito!