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Gli Appetizer, Senza categoria

CUCINARE O NON CUCINARE…QUESTO E’ IL DILEMMA!

16 Luglio 2013

Caldo. Afoso.
Di quelli che ti fanno tremare le gambe e ti chiudono lo stomaco.
Per carità,finalmente è arrivato,benedetto caldo!!
Però,dico io,una via di mezzo mai??
Che poi quando è così caldo non ho voglia di fare niente,nemmeno cucinare.
Più che altro la mia testa elabora solo ricette veloci,possibilmente con poca cottura e niente forno che poi la cucina diventa una sauna.
E allora,dopo una mattinata passata ad arrovellarmi su cosa preparare per cena…alla fine ci sono ricaduta.
Anche stasera piada.
Poi penserò con cosa farcirla.
Tanto se c’è una cosa che sta bene con tutto,quella è la piadina…e vi dirò che negli ultimi 3 giorni ne ho mangiata a volontà.
Alla fine sono riminese,vuoi che mangio il pane toscano?? (che per altro adoro…ma la piada è sempre la piada!!)
E se anche stasera cucinassi i cassoni??
Per mio marito è una festa ogni volta che glieli preparo,anche per 3 giorni di fila…
Tanto poi basta cambiare il ripieno e il gioco è fatto!!!
Ecco a voi i miei cassoni (si,lo so forse li conoscete meglio come cascioni,ma a Rimini si chiamano cassoni).
Ideali quando la voglia di cucinare latita…


























































LUGLIO COL BENE CHE TI VOGLIO…



ingredienti :


Per la ricetta della piadina date un’occhiata qua.
Con queste dosi vi verrano circa 6/7 cassoni.
Cambiate il procedimento solo al momento di cuocere le vostre piade. Stendete la prima e farcite a piacere. 
Ad esempio potete usare salsa di pomodoro condita con sale,olio evo e origano e aggiungere dei tocchetti di mozzarella. Magari di bufala (quella da pizza,così non farà l’acqua) con una fogliolina di basilico spezzettata. Oppure potete preparali con verdure tipo bietole o rosole,lessate condite con un pò di olio e sale.
Potete usare gli affettati,i formaggi e tutti i sott’oli o le verdure cotte che vi vengono in mente.
D’altronde è pur sempre piadina,è buona con tutto!!
Torniamo alla farcitura,quando avrete scelto,posizionate il ripieno nella metà inferiore della vostra piada,un gusto alla volta fino a creare una composizione omogenea.
Ora ripiegate la parte superiore della piadina sopra la parte inferiore,quella farcita. Non preoccupatevi se i bordi non combaceranno perfettamente,potete rifilarli con una rotella per pizza. Cercate di non fare fuoriuscire il ripieno,sgonfiateli leggermente per fare uscire l’aria e con una forchetta schiacciate tutto il bordo (quello rotondo!) del vostro cassone. Per sigillarlo bene,bagnate il bordo della vostra forchetta in acqua e ripassate velocemente i bordi.
Scaldate un testo per piadina o una padella antiaderente e fate cuocere per qualche minuto per lato,quando prenderanno un bel colore dorato e brunito girateli aiutandovi con un coltello o una paletta d’acciaio. Fate cuocere 1 minuto circa anche la parte diritta tenendola in equilibrio sempre con l’aiuto della paletta.
Cuoceteli tutti e fate riposare qualche minuto prima di addentarli,pena lingua ustionata!!
Se li farcite diversamente,per potere riconoscerli al momento di mangiarli,usate un piccolo trucchetto : prima di cuocerli,fate dei piccoli segni di riconoscimento,tipo piegare gli angoli o sporcare un angolo con il pomodoro…oppure affidatevi alla fortuna e mangiate quello che vi capita!!






La Carne, Senza categoria

QUELLA VOGLIA CHE TI PIGLIA

15 Luglio 2013

Sto sognando? E’ un sogno il sapore di queste gustosissime costolette di maiale che sto addentando??
Spennellate con salsa barbecue e miele…
Affumicate con legno di melo…
La carne tenera e succosa rivela senza sforzo l’osso lucente.
Sento lo speziato della paprika,l’aroma del timo e il dolciastro dello zucchero di canna…Mi sveglio con l’acquolina in bocca.
Ancora inebriata dal sogno ricordo di essermi addormentata con la televisione accesa,sintonizzata su un canale di food. Va in onda una carrellata di american ribs per tutti i gusti.
Da leccarsi i baffi. Astenersi vegetariani.
Ecco mi è tornata l’acquolina…
C’è un unico modo per placare la mia voglia,cucinare delle costolette da fare invidia ai migliori barbecue americani.
O meglio,mettere a marinare 4 chilogrammi di costolette e poi implorare il marito di cucinarle sul barbeque.
Per fortuna accetta…è un lavoro duro,almeno 3 ore di cottura indiretta (la carne non va posizionata sul fuoco vivo).
Una procedura lenta ma di perfetta riuscita per una carne succulenta.
Per una buona riuscita della ricetta procuratevi : 
una calda serata estiva
qualche amico a cena
birra a fiumi
un barbecue
costolette di maiale


















































AMERICAN RIBS DA SOGNO


ingredienti :
4 file di costole di maiale
salsa worchester
paprika dolce
timo essiccato
un rametto di rosmarino
fiocchi di cipolla 
aglio in polvere
sale
pepe frantumato
salsa barbecue
miele
zucchero di canna
legno di melo


Quando andrete dal macellaio,chiedete 4 file intere di costole di maiale e chiedete se gentilmente vi elimina la pelle che hanno dalla parte interna,dove sono concave.
Sicuramente sgranerà gli occhi e vi dirà che non esiste (lo dico per esperienza personale!). Se vi va bene,capirà e vi aiuterà nel rimuoverla…altrimenti dovrete farlo voi.
Posizionate una fila di costole su un tagliere,giratela con la parte concava verso di voi e con l’aiuto di un coltellino iniziate a separare la pellicina partendo dall’angolo per facilitarvi. Sarà difficile e scivoloso,voi aiutatevi con un panno di carta da cucina per tirare letteralmente via la pellicina.Ripete l’operazione con tutte le file di costole.
Ora posizionate un foglio di pellicola trasparente sul vostro piano di lavoro e appoggiatevi una pacca di costole.
Spennellate con la salsa worchester e massaggiate la carne con un rub secco di spezie che avrete ottenuto unendo le spezie :
5 cucchiai di paprika 
1 cucchiaio di timo essiccato
4 cucchiai di fiocchi di cipolla
3 cucchiai di aglio in polvere
4 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di pepe frantumato
Fate penetrare in profondità,girate la carne,rispennellate con la salsa worchester e massaggiate di nuovo con il rub.
Chiudete con la pellicola e posizionate in frigorifero,avvolte da un canovaccio pulito.
Posizionate un nuovo foglio di pellicola per alimenti ogni fila di costolette che andrete a marinare,così sarà più facile richiuderle una ad una e sporcherete relativamente poco.
Fate riposare in frigorifero per almeno 4/5 ore,il massimo sarebbe 24 ore tonde ma quando la voglia piglia…facciamo bastare anche meno ore.
Accendete il barbecue con almeno 3 ore e mezza di anticipo dal momento in cui vorrete cenare.
Io utilizzo un barbecue americano,di quelli rotondi con il coperchio,per capirci.
Si posizionano le bricchette in un accenditore,si aspetta che diventino incandescenti dopodichè si raccolgono ai lati del vostro barbecue con al centro una teglia in alluminio (usa e getta) ripiena di acqua.
Se li avete usate i legnetti per affumicare,io ho utilizzato l’aroma di melo. Ho messo a bagno 2 pugni di legnetti in acqua fredda e dopo 30 minuti li ho scolati. Ne ho prelevato la metà e l’ho sparsa sui bricchetti. Ora si posiziona la griglia e poi la carne,io utilizzo un supporto di cottura apposta che mantiene in piedi le fila di costine.
Cercate di mantenere una temperatura di 150° e dopo un’ora circa unite i legnetti restanti per affumicare.
Richiudete il coperchio e cuocete per circa 3 ore (totali). 
Se volete a metà cottura e a cottura ultimata potete spennellare la carne con un mix tra salsa barbecue,zucchero di canna,miele.
Durante la cottura vaporizzate con aceto di mele che renderà la carne tenera e succosa.
Non siate frettolosi,vale veramente la pena fare cuocere la carne a lungo perchè si stacchi da sola dall’osso.
Quando la carne sarà cotta,riponete in una teglia e fate riposare per circa 10 minuti,si lo so…aspettare ancora è difficile! 
Ma in questo modo i succhi della carne avranno il tempo di riequilibrare. A questo punto,tagliate le costine e servite accompagnando con salsa barbecue e senape di Digione.









La Carne, Senza categoria

DICA 33

9 Luglio 2013

33 anni. Oggi.
Tempo di bilanci.
Tempo di risposte.
Tempo di perchè.
Tempo di risposte ai miei perchè.
Perchè ho i capelli biondi e lunghissimi ma li vorrei corti.
Perchè non sono una sognatrice ma ogni tanto mi faccio qualche viaggio anch’io.
Perchè sono una testarda.
Perchè voglio fare tutto da sola.
Perchè faccio la dura ma in fondo sono una sensibile.
Perchè sono scesa a patti con la mia femminilità e mi sento femminile anche con le creepers.
Perchè l’ultima parola è sempre la mia,anche se sottovoce.
Perchè credo nell’amicizia.
Perchè mi piace stare da sola.
Perchè ho delle amiche che sento come sorelle.
Perchè l’amore vero esiste basta trovare la persona giusta.
Perchè odio la sabbia nei piedi.
Perchè sono tatuata ma vorrei esserlo di più.
Perchè se mi deludi me ne faccio una ragione ma se tradisci la mia amicizia te la faccio pagare.
Perchè odio quando mi chiamano signora e rispondo che signora è mia madre.
Perchè passo un sacco di notti insonni.
Perchè non mi arrabbio mai ma quando mi arrabbio son dolori.
Perchè quando è il caso non le mando certo a dire.
Perchè non posso fare a meno della birra gelata.
Perchè sono una sgranocchiatrice seriale di biscotti.
Perchè non metto mai le scarpe con i tacchi.
Perchè in estate non riesco a stare più di 2 giorni senza mare.
Perchè nessuno può dirmi cosa devo fare.
Perchè non riesco a stare con le mani in mano.
Perchè amo ri-amata ed è bellissimo.
Perche invecchio ma mi sento sempre giovane dentro.
Perchè 33 anni fa sono nata.
Perchè la mia vita è stata dura ma c’è di peggio.
Perchè questa sono io.
Nuda e cruda,come piace a me.

















33 : POLLO DA ADULTI


ingredienti :


500 gr di petto di pollo tagliato a cubetti
150 ml di salsa per marinatura Tequila & Lime
500 gr di farina
400 ml di birra chiara
olio da frittura
sale
pepe




Mettete a marinare il pollo con la salsa (io ne ho ricevuta una americana in regalo,sinceramente non so se si trova in Italia. Comunque potete marinare il pollo con del succo di lime,un paio di cucchiai di tequila,sale,aglio e peperoncino in polvere e una spruzzata di aceto).
Riponete in frigorifero per almeno 30 minuti. Potete lasciarlo per tutta la notte,la carne si intenerirà e insaporirà maggiormente.
Togliete la carne dal frigorifero e asciugatela con carta da cucina. Infarinate leggermente i tocchetti di pollo e coprite con della pellicola.
Ora preparate la pastella unendo la farina alla birra,poca per volta fino a raggiungere una consistenza elastica. Coprite con pellicola e fate riposare in frigorifero per 30 minuti circa.
Scaldate abbondante olio in un wok o in una pentola capiente e quando sarà a temperatura tuffateci i pezzetti di pollo infarinati che avrete passato nella pastella.
Friggete pochi pezzi alla volta,lasciate spazio così che la pastella si gonfi e diventi colorita.
Fateli dorare per qualche minuto e quando diventeranno croccanti toglieteli dall’olio. Salate e pepate subito.
Gustate caldi.







i Dolci, Senza categoria

I LIMONI COMPULSIVI

3 Luglio 2013

Ebbene si,lo ammetto.
Ho un problema.
Sono una compulsiva.
Soprattutto con lo shopping…
Di ogni genere.
Il mio ultimo oggetto del desiderio?
I limoni,quelli al naturale.
Con il loro giallo candido,i bitorzoli e le foglie ancora attaccate.
Non posso farne a meno.
Ogni volta che entro dal fruttivendolo,loro sono lì in bella mostra.
Gialli come il sole mattutino e succosi come un ghiacciolo rinfrescante.
Cerco di distrarmi facendo la spesa,pomodori melanzane e ciliegie,un paio di fichi…ma mentre aspetto il mio turno per pagare faccio scivolare anche 3 limoni nel mio cestino…
Ve l’ho detto che non posso farne a meno,anche se so che a casa li ho già,anche se so che questa sera non mi serviranno in cucina.
Eppure,spuntano dal mio cestino e io non posso proprio rimetterli al loro posto.
“Ma non li hai comprati anche ieri i limoni??”
Mmmm….a quanto pare non sono l’unica ad essermi accorta di avere un problema. Giallo.
“Ehm,si ma…devo farci i biscotti!!”
Non so da dove mi sia uscita,ma mentre tornavo a casa con l’aria colpevole (non solo compro limoni di continuo ma mento anche per comprarli!) ho avuto l’illuminazione :
E se i biscotti al limone li facessi sul serio??
Con una glassa di zucchero fondente,aromatizzato al limone,of course.
Perfetti con un bicchiere di latte freddo.
E allora vada per i biscotti,mi sento euforica!
Eh si,perché anche i biscotti sono una mia malattia…ma questa è una storia che vi racconterò un’altra volta.










































LEMON LEMON


ingredienti : per circa 20 biscotti


300 gr di farina
80 gr di burro
100 gr di zucchero
2 uova piccole
1 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
10gr di lievito per dolci
1 limone,zest e succo
250 gr di zucchero fondente o di zucchero a velo




Sbattete il burro ammorbidito con lo zucchero (potete usare un robot da cucina oppure una ciotola capiente) fino ad amalgamarli bene.
Ora con l’aiuto di un coltellino,tagliate a metà la bacca di vaniglia e prelevatene i semini.
Uniteli allo zucchero,aggiungete anche la scorza del limone e il pizzico di sale. Aggiungete le uova una alla volta.
Amalgamate bene e unite piano piano la farina setacciata e il lievito. Impastate per qualche minuto,poi formate una palla e avvolgetela con la pellicola trasparente.
Riponete in frigorifero 30 minuti circa.
Nel frattempo scaldate il forno a 190 gradi.
Con l’aiuto di due fogli di carta forno stendete il vostro impasto,lasciatelo spesso circa 1/2 centimetro.
Ora ritagliate i vostri biscotti della forma che preferite,io ho usato un coppa pasta da 6 cm.
Rimpastate,stendete e ritagliate la pasta fino ad esaurirla del tutto. Ora posizionate i vostri biscotti su una teglia ricoperta di carta forno e fate cuocere per 15 minuti circa.
Dovranno dorarsi ai lati e rimanere più chiari al centro.
Mentre i biscotti cuociono,mescolate lo zucchero fondente con il succo di limone,ve ne serviranno 3 cucchiai.
Togliete i biscotti dal forno e fate raffreddare su una griglia.
Quando saranno pronti,spennellateli con la glassa aiutandovi con un pennello in silicone. fate solidificare la glassa e sono pronti per essere sgranocchiati!!







Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara

Gli Appetizer, Senza categoria

NON HO L’ETA’…

1 Luglio 2013

Non ho l’età.
Anzi,NON HO PIU’ L’ETA’!
Si,è la verità.
Ieri mattina mi sono svegliata con le orecchie che fischiavano,le gambe doloranti e un cerchio alla testa.
Ma che avrò fatto mai??
Sabato ho partecipato insieme a centinaia,migliaia di persone  alla Molo Street Parade.
Un evento giovane,nato solo un anno fa,ma che ha lasciato da subito un’impronta positiva.
La mia serata parte con l’arrivo sul molo di Rimini,motorino o bicicletta sono obbligatori in serate come questa. Sono pronta per questa festa lunga 1 chilometro,estesa sul porto della città,barche incluse.
Sono circa le 19.00,la Molo è iniziata già da un’ora e la mia città è straordinaria. Il sole che si abbassa piano piano,la brezza leggera che si leva dal mare azzurro rinfresca l’aria che tra qualche ora diventerà infuocata,musica come sottofondo,birra gelata e piada con i sardoncini arrostiti. O fritto di calamari da passeggio…
Sembra quasi di essere in vacanza,passeggiate e chiacchiere con gli amici spizzicando e bevendo qua e là.
Bella l’atmosfera che si respira questa sera.
Grandi e piccini,tutti lì per divertirsi e socializzare.
Ballare e cantare fino a non avere più voce…
Non puoi non divertirti stasera. Con 80 dj presenti…ubicati sui pescherecci attraccati al molo,trasformato per l’occasione nella pista da ballo più grande che riusciate a immaginare.
Ce n’è per tutti i gusti,dal rock al latino,la disco music e il liscio…
Ogni barca con il suo dj e la sua musica.
Tra un ballo e l’altro inizia a scendere la notte,miliardi di stelle sopra la nostra testa. Che si muove a ritmo di musica…
I cellulari sono già impazziti,niente più linee.
Una marea di teste sbuca da ogni angolo e dopo pochi minuti il molo è stracolmo. Se ti allontani un attimo le probabilità di ritrovare gli amici si azzerano e ti ritrovi solo. Solo per un nanosecondo,perchè alla fine ci si conosce tutti e anzi rivedi amici che avevi perso da anni. Io ho perso mio marito…
Fortunatamente era in buona compagnia,anche perchè io ero troppo impegnata a scatenarmi al ritmo della musica mixata nientepopodimeno che da Boy George!!
E’ stato emozionante,travolgente!
Ho ballato come se non ci fosse un domani,come se d’un tratto fossi tornata giovincella.
Pump up the volume…
Che ve lo dico a fare,mi sono veramente divertita. 
Migliaia di persone si sono divertite.
Migliaia di persone che come me,iniziano ad avere un paio d’anni di troppo per bere birra,fare tardi a ballare sotto le stelle…domenica mattina si saranno svegliate nelle mie condizioni…cerchi alla testa,gambe pesanti e orecchie andate.
Soprattutto se avete ballato tutta la notte davanti alla cassa…
Posizione perfetta per abbracciare Boy George in persona…
Impazzita come se avessi 14 anni ancora una volta.
Ecco sabato sera mi sono sentita di nuovo giovane,molto giovane.
Non fosse per gli acciacchi post Molo sarebbe da farne una al mese.
Mmmm,meglio di no…certe emozioni è meglio prenderle a piccole dosi!!


Vi lascio un paio di numeri :


80 dj in consolle
100 pescatori alle griglie
12 pescherecci musicali
1 chilometro di pista da ballo
800 chilogrammi di sardoncini
50 chilogrammi di saraghine
300 chilogrammi di fritto calamari e gamberi
Quantità non pervenuta di birra


Ospiti come dj : Boy George,Taboo dei BLack Eyes Peas,Saturnino,Frank hi-nrg,Kay Rush,Andrea Arcangeli,Filippo Nardi e tanti altri ancora…


Che dite,il prossimo anno venite a fare un giro alla Molo?


(foto scaricata dalla rete)





E visto che devo ancora riprendermi questa sera ho preparato un velocissimo Guacamole…




GUACAMOLE TIME




ingredienti :


1 avocado maturo
1 lime,zest e succo
1 spicchio di aglio
sale
semi di cumino
olio evo
1 peperoncino verde (io ho usato il mio primo jalapeno,fresco di giardino)

Tagliate a metà l’avocado,eliminate il nocciolo e con l’aiuto di un cucchiaio svuotatelo dalla polpa.
Schiacciate bene la polpa con l’aiuto di una forchetta o di uno schiaccia patate. Mettete da parte e nel frattempo grattuggiate in una ciotola la scorza del lime,tagliatelo a metà e spremetene il succo. Unite l’aglio tritato,un pizzico di sale e di semi di cumino. Ora prendete un frullatore a immersione e unite l’avocado schiacciato e il lime salato. Aggiungete un paio di cucchiai di olio e continuate a frullare. Unite il peperoncino che avrete precedentemente tagliato a dadini,irrorate con altro olio. Circa 3 cucchiai,fino a che otterrete una salsa consistente ma vellutata. 
Riponete in frigorifero ben sigillato con della pellicola per non fare ossidare l’avocado. Servite ben fredda.





















Ps. Sarà anche invecchiato,ma Boy George è sempre Boy George!!!