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La Carne, Senza categoria

V.I.M. ovvero Very Important Moments

9 Maggio 2013

Attimi.

La vita ne è scandita…un attimo ed è pronto,un attimo per mettermi lo smalto,un attimo e ho finito il lavoro…
Ma di questi attimi quanti ne viviamo davvero?
Troppo presi dalla routine quotidiana per godersi un attimo la vita…e così fugge via…attimo dopo attimo.
Ma ci sono momenti in cui devi rallentare,il tuo fisico te lo impone e la tua mente ha bisogno di leggerezza.
Ieri pomeriggio,il sole è uscito prepotente dalla coltre di nubi che lo avvolgeva e il caldo improvviso mi ha scaldato la pelle.
In giornate come queste c’è solo un posto che mi allenta i nervi.
Rimini,sinistra del porto.
30 minuti della mia vita,una birra ghiacciata e le barche ormeggiate a fare da sfondo al primo aperitivo dell’estate.
Io e mio marito,gli sguardi dicono tutto…bicchieri che tintinnano e mani che si intrecciano.
Un brindisi alla felicità e un benvenuto all’estate.
A volte basta un attimo,pochi minuti rubati alla solita vita per continuare a vivere!





























VIZIO PER DUE


ingredienti :


1 costata di manzo da 900 gr circa (il primo taglio,quello vicino al collo,da veri intenditori)
olio evo
aghi di rosmarino
sale affumicato al faggio
pepe frantumato



Preparate il barbecue : accendete il fuoco e mentre aspettate che la brace diventi incandescente aprite una bella birra gelata.
Si sa,cuocere al barbecue mette sete.
Ora posizionate la carne sulla griglia,fatela cuocere per 4 minuti poi spostatela di 45°. In questo modo otterrete una perfetta maillard,una deliziosa crosticina all’esterno e una carne tenerissima all’interno.
Quando il lato sulla griglia sarà brunito potete girarla.
Anche in questo caso aspettate 5 minuti e poi girate di 45°.
Per avere una cottura ottimale potete servirvi di un termometro da cucina,se vi piace al sangue come a me,ompistate 46° e quando la bistecca avrà raggiunto la temperatura al cuore toglietela dal fuoco.
Adagiatela su un tagliere e fate riposare 5 minuti prima di tagliarla,così i succhi della carne si riequilibreranno e la carne avrà un sapore più succoso.
Condite con sale e pepe e olio a crudo,a piacere unite gli aghi di rosmarino.






i Dolci, Senza categoria

L’OCCASIONE GIUSTA

5 Maggio 2013

Domenica.
Una calda giornata di inizio maggio.
Piove a intermittenza.
Un pomeriggio sul divano passato a coccolarsi.
Voglia di tenerezza e dolcezza.
Mi crogiolo nel “non tempo”…oggi niente furia,niente urgenza,niente fretta.
Solo Amore.
Zero voglia di cucinare.
Resti di una torta regalatami ieri dal fornaio mi guardano tristi dalla scatola di latta. 
No,il ciambellone proprio non mi va.
Ho voglia di qualcosa di tremendamente buono. 
Quasi fanciullesco.
Sicuramente colorato.
Colore a rallegrare una giornata grigia,solo fuori dalla porta.
La cioccolata c’è. Granella di zucchero arcobaleno anche.
Sono sollevata di non dover cucinare una torta per poi doverla massacrare…
Oggi è il giorno giusto.
Oggi è quel giorno.
Preparo i cake pops.






























CAKE POPS VELOCISSIMI


ingredienti :


200 gr di torta soffice (io l’avevo già pronta,se non avete questa fortuna potete preparla voi,la ricetta della torta a vasetti va benissimo).
2 cucchiai colmi di cioccolata spalmabile
150 gr di cioccolato fondente
codette di zucchero
bastoncini per lecca lecca 


Sgranate la torta con una forchetta fino a formare tante briciole.
Unite la cioccolata spalmabile e mescolate bene,sempre con la forchetta. Il composto dovrà risultare abbastanza omogeneo.
Ora formate tante piccole palline lavorando la pasta con le mani.
Scaldatela bene,eviterete che i cake pops si crepino.
Adagiateli su un vassoio rivestito con carta forno e ponete in freezer per 30 minuti circa.
Fate sciogliere la cioccolata a bagno maria e togliete i dolcetti dal freezer.
Ora,con molta delicatezza,prendeteli per lo stecco e immergeteli nella cioccolata fusa uno alla volta. Aspettate un paio di secondi che la glassa si rapprenda e poi tuffateli nella granella di zucchero. Mi raccomando,preparatene uno per volta,altrimenti la cioccolata si raffredda e poi non riuscirete a fare aderire gli zuccherini. Adagiateli su un vassoio o un piatto.
Una volta che avete completato tutti i cake pops riponete in frigo e resistete alla tentazione di mangiarli tutti subito.




Conserve e Sott'olio, Senza categoria

LATITANZA A OLTRANZA

1 Maggio 2013

Continuo a latitare…colpa delle prime giornate di sole che invogliano a stare all’aria aperta,esperimenti di cucina che non vengono come vorrei e di un progetto che ancora non ha forma ma che riempie la mia mente e le mie giornate!
I giorni passano in fretta e io mi perdo tra mille ricette che vorrei realizzare ma che non vedono la luce…
Fino a ieri era così anche per i carciofini,ho atteso un inverno che arrivasse la stagione,li ho comprati la scorsa settimana e poi…non ho avuto nè tempo nè voglia di prepararli.
Fino a ieri.
Dopo una mattinata passata a respingere i sensi di colpa del carciofino sott’olio,all’ora di pranzo mi sono decisa : ora o mai più! Complice un’oretta libera e l’aria calda che riscalda la mia cucina e mi permette di tenere aperta la porta che da sul giardino.
Almeno tengo a bada le probabilità di morire asfissiata dall’odore dell’aceto in ebollizione!
Beh,non so se è stato l’aceto,ma mi sentivo quasi brilla!
La preparazione è lunga ma ne vale la pena,il puzzo di aceto praticamente insopportabile e l’attesa di una notte per permettere ai carciofini di asciugare sembra infinita…per non parlare della “stagionatura” di almeno un mese,meglio due…
Io sono per le cose più immediate di solito…
Ma quando li assaggerete capirete!!!
Buona Festa dei Lavoratori!


























































CARCIOFINI SOTT’OLIO



ingredienti :


2 kg di carciofini ancora da pulire 
3 spicchi di aglio 
2 rametti di rosmarino
origano essiccato
qualche fogliolina di menta e di salvia
1 litro di aceto bianco 
500 ml di acqua 
sale 
2 limoni
1 litro di olio di girasole circa
2 vasetti di vetro


Pulite i carciofi fino ad arrivare alle foglie più tenere.
Non abbiate paura di scartarli troppo,meglio carciofini più piccoli ma teneri!
Con uno spelucchino o un coltellino raschiate la parte finale poi tagliateli a metà. Mano a mano che li pulite,mettete i carciofini in una boule con acqua fredda e limone. Eviterà che si anneriscano. Quando avrete finito,preparate una pentola con 1 litro di aceto e 500 ml di acqua (alcune ricette prevedono anche il vino bianco,ma io non lo utilizzo). Aggiungete un pizzico di sale e portate a bollore. Mi raccomando,spalancate le finestre che non voglio avervi sulla coscienza!
A questo punto immergete i carciofini pochi alla volta,dipende dalla grandezza della vostra pentola. Comunque devono stare comodi,quindi vedete voi.
Aspettate circa 6/7 minuti,il tempo che sbiancano e poi pescateli con una ramaiola. Adagiateli su un canovaccio pulito con la parte tagliata verso l’alto. Ripetete fino all’esaurimento,vostro e dei carciofini…
Una volta finito,coprite con un altro canovaccio e aspettate,tutta la notte…
Il giorno dopo: 
In una ciotola capiente preparate un trito con le erbe aromatiche e tagliate a fettine gli spicchi di aglio. Uniteli al trito e poi tuffateci i carciofini. Mescolate bene e preparate i vasetti.
Io ne ho utilizzati due di diverse misure,voi organizzatevi con un pò d’occhio dalla quantità di carciofini che avete.
Riempite con i carciofini premendo bene per fare uscire l’aria,arrivate un dito sotto il bordo del vasetto.
Ora riempite con l’olio di girasole coprendo a filo i carciofini.
Chiudete e aspettate qualche ora. Vedrete che il livello dell’olio si sarà abbassato e dovrete rabboccarlo. 
Mi raccomando,non lasciate scoperto nessun carciofino,nemmeno una punta,altrimenti ammuffiranno. Richiudete e aspettate…almeno 1 mese perchè assorbano bene tutto il sapore delle erbe. Se avete pazienza anche 2 mesi. Ne varrà la pena! Quando arriva il momento di aprirli per me è una festa!

Ps. Io non faccio bollire i vasetti perchè li consumo subito (dopo i 2 mesi,chiaro) e anche perchè li sterilizzo prima di usarli facendogli fare un lavaggio ad alta temperatura nella lavastoviglie. Se non siete sicuri di mangiarli in breve tempo è meglio che li facciate bollire.



PRIMI PIATTI, Senza categoria, Zuppe

C.C.M.M.

24 Aprile 2013

Eccola qua. E’ iniziata la fatidica stagione…
Chiamata anche la stagione dei malvestiti.
Siamo pronti a scoprirci e esporre la pelle candida al sole invitante ma quest’aria fredda proprio non se ne va.
Per non parlare degli sbalzi di temperatura.
Freddo al mattino,caldo al mezzodì e di nuovo freddo la sera.
Fregarsi è un attimo.
Quindi, Cosa Cavolo(per renderlo più fine…)Mi Metto?
Anche voi queste mattine ci mettete un’eternità a decidere come vestirvi? Perchè è caldo,ma all’ombra no…e poi se piove?
Insomma ti vesti troppo è caldo,ti vesti poco ed è freddo!
Mmmmm…alla fine la mia nonna ha sempre ragione,tocca fare come dice lei : vestirsi a strati!
Maglietta,felpa,giubbotto (che serve tipo 15 minuti poi è di ingombro per tutto il giorno).
Il caldo aumenta e un capo se ne va…fino a rimanere in t-shirt con le braccia nude bianchicce che fanno capolino.
Gli strati…a me fanno pensare subito alla cipolla e infatti,per essere sincera,mia nonna lo chiama proprio “vestirsi a cipolla”.
E allora fresca di Toscana e aaproffitando dell’aria fresca che 
si alza sul far della sera,ho deciso : stasera zuppa di cipolle!
Come sempre a modo mio.
























LACRIME E RISA

(Risa,si perchè quando taglio le cipolle e naturalmente piango mi viene sempre da ridere…per la serie siamo normali)


ingredienti :


1 confezione di fazzolettini per le lacrime,serviranno!
2 cipolle dorate 
1 cipolla rossa di Tropea
500 ml di brodo vegetale
40 gr di burro
2 cucchiai di farina
1 rametto di rosmarino
olio evo 
sale e pepe

per guarnire : 

olio evo
crostini di pane 
pecorino stagionato 


Affettate le cipolle finemente. Sono validi tutti gli stratagemmi possibili : coltello super affilato,coltello in ceramica,acqua corrente fredda e addirittura occhialini da piscina…Io uso il coltello in ceramica e lo sciacquo in acqua fredda ogni 3/4 tagli.
Ora scaldate in una casseruola 3 cucchiai di olio e unite il burro. Aggiungete tutte le cipolle. 
Salate e pepate e unite gli aghi di rosmarino. 
Fate cuocere per circa 10 minuti a fuoco medio unendo un cucchiaio di brodo se asciuga troppo.
A questo punto aggiungete la farina mescolando bene e coprite con il brodo (io ne ho usato 400 ml).
Coprite con un coperchio e fate cuocere piano piano per 1 ora,io avevo tempo e ho prolungato la cottura per altri 45 minuti. Comunque cuocete fino a quando le cipolle saranno stufate,devono quasi disfarsi.
Servite calda con un filo di olio a crudo e crostini di pane tostati…opzionale il formaggio grattugiato,ma io lo consiglio vivamente!



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FUGA DALLA REALTA’

22 Aprile 2013



Quella di oggi non è una ricetta,bensì il perchè sono stata latitante negli ultimi giorni…presto torno a cucinare!








Avete mai sentito il bisogno di scappare?
Fuggire via. E basta.
Staccare il cervello per un paio di giorni,circondarsi di persone care e apprezzare le cose semplici della vita.
Io l’ho fatto.
Venerdì mattina inizia la mia fuga.
Senza preoccuparsi delle previsioni del tempo che minacciano pioggia,si carica la macchina e via…
Tre coppie e due cani alla ricerca di un pò di relax.
Ad attenderci la Toscana con le sue colline verdi brillanti.
Soggiorneremo all’Agriturismo il Pillone,Mario e Roberta,i due proprietari sono vecchi amici ed è un piacere andarli a trovare.
Ci aspettano per la merenda,tipicamente Toscana : 
Finocchiona,lardo,salumi vari…formaggi e marmellate…pane cotto al forno a legna…olio nostrano e un Chianti che più naturale non si può.
Ci concediamo una pennichella in piscina,sotto un sole cocente…come inizio di vacanza non c’è proprio di meglio.
Avvistiamo un cerbiatto che saltella lì attorno e immersi nella natura finalmente ci rilassiamo.
Si ride tanto,con le lacrime agli occhi. Era tanto che non ridevamo così e ne avevamo tutti bisogno.
La sera si esce,rigorosamente in scarpe da ginnastica,ci aspetta una lunga camminata per arrivare al ristorante.
Io mangio una zuppa di cipolle e del coniglio fritto in pastella.
Tutto eccellente,compresa la scarpinata di ritorno che ci aiuta a digerire.
Una salita infinita fatta alle luci dei telefonini,l’unico momento in cui verranno usati durante questo week end.
L’aria mite ci permette di stare fuori,in giardino a chiacchierare in un silenzio surreale. Si sentono solo le nostre voci…discorsi leggeri che si perdono sotto un cielo stellato.
Mi sveglio dopo aver dormito come un angelo,uccellini che cinguettano sotto un cielo plumbeo.
Ci vuole una corroborante colazione e caffè con pane tostato,burro e marmellata è perfetto.
Trascorriamo la mattinata a visitare Montecatini,scattare fotografie e cercare un ristorante per il pranzo.
A prescindere che in Toscana si mangia bene ovunque,noi ci siamo innamorati del Ristorante da Marino a Serravalle Pistoiese.
Cucina tipica,rivisitata in maniera sublime e impiattata in maniera eccellente. Esiste dal 1920 e si mangia divinamente.








La degustazione dei dolci è eccezionale!








Unico problema,aver mangiato troppo un’altra volta…e stasera ci aspetta la Chianina! Mario si è raccomandato di arrivare con la fame…Ma c’è tempo e un altro pomeriggio sotto al sole se ne va.
Quando arriva ora di cena ci dirigiamo in cucina e Roberta ci ha fatto una sorpresa : una vera Pappa al pomodoro!
(Mi sono subito fatta svelare tutti i segreti!).
Davanti al camino consumiamo una cena a dir poco luculliana…Fett’unta con salumi,pappa al pomodoro e bistecche!
Si chiacchiera,si beve e si ride tanto.
L’ultimo bicchierino di Vin Santo e siamo pronti ad andare a letto.
Quando domenica ci svegliamo siamo tutti un pò tristi e la testa pensa già al lavoro e alle incombenze quotidiane.
Ci distraiamo con un pò di shopping in macelleria…aperta solo per noi come i Vips! 
Si rifanno i bagagli ed è giunto il momento di tornare a casa.
Carichiamo le macchine e stiamo tutti un pò più strettini…ci fanno compagnia pane fresco,damigiane di olio,vino e salumi vari.
Salutiamo tutti e promettiamo alla figlia Cristiana di tornare presto a trovarli.
Ci si rimette in viaggio…riposati e con la testa un pochino più leggera di tre giorni fa.
Felici del tempo trascorso insieme,grati del buon cibo e della semplicità delle cose vere che ci hanno circondato fino a pochi istanti fa.























































Io questa sera ho ri-preparato una Merenda Toscana :


Fett’unta,pancetta,finocchiona e spalla di maiale salata.