i Dolci, Senza categoria

SONO IN RITARDO,SONO IN ARCITARDISSIMO…

17 Ottobre 2013

Sono in ritardo. Sono in ritardissimo.
Sulla mia personalissima tabella di marcia.
Ma partiamo con ordine :
Vi ho già parlato delle mie notti tempestose e dei miei bizzarri sogni,qui e qui e anche qui.
E anche questa volta gira tutto intorno ad un sogno.
Giorni fa,in una fredda e buia notte Alice mi è venuta a trovare.
Non prendetemi per pazza.
Ho solo sognato Alice nel paese delle meraviglie…
E non ricordo altro.
Vi ho anche già accennato alla mia mania compulsiva che questa volta è pure a tema.
Quindi ho passato gli ultimi giorni per i preparativi. Cucina,sforna,decora…ritaglia,scrivi…
Che poi non è che ci fosse tanto da fare a parte i biscotti e la gelatina… La gelatina,quest’ultima è stata preparata 3 volte prima di trovare la consistenza desiderata…
E anche i biscotti da un tipo solo sono diventati 3 poi 4.
Non vi dico poi la ricerca delle suppellettili.
E già,chi lo possiede un servizio da thè d’epoca?
Io sicuramente no,ma so dove poterlo pizzicare!
Dico solo che negli ultimi giorni ero sempre in un altro mondo,presa com’ero dalla realizzazione di questo thè pomeridiano. In giro per negozi,alla ricerca di quel non so che,un’ispirazione…
Eh si perchè a me Alice è sempre piaciuta.
Ero bambina e la sera ascoltavo mia madre leggermi la favola.
Io rimanevo incantata e sognavo di passare un pomeriggio a bere thè insieme al Bianconiglio e al Cappellaio Matto,circondata da pasticcini colorati e dolci di ogni genere.
Magari la passione per i dolci è nata da lì…
Un biscotto per diventare grande,uno per diventare piccola…
E allora anche se in ritardo di qualche giorno,oggi ho preparato la tavola,la migliore tovaglia bianca e il servizio da thè della nonna. Biscotti glassati,gelatina colorata e ciliege candite.
E il thè,rosa come tutto il resto.
Mi sono seduta,ed ecco comparire il Cappellaio Matto.
Da un angolo vedo sbucare il Bianconiglio di corsa come al solito.
Ecco ci siamo tutti.
Voi che fate,venite a prendere il thè con noi?

























I BISCOTTI DI ALICE


Per la ricetta dei biscotti seguite pure questa qui.
Come unica variante io ho utilizzato della scorza e il succo di un lime verde brillante.


ingredienti per la glassa :


200 gr di cioccolato bianco
pistacchi tostati e salati,tritati
nocciole tritate
canditi 


Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Se avete difficoltà con il cioccolato bianco (tende a raggrumarsi!) controllate che l’acqua non bolla e mantenete sempre la fiamma al minimo. Mescolate con una spatola e iniziate a glassare i biscotti.
In un primo momento vi sembrerà che la cioccolata rimanga morbida ma non preoccupatevi dopo una notte a riposo (se riuscite a non mangiare tutti i biscotti subito) sarà della giusta consistenza.
Decorate i biscotti a piacere prima che il cioccolato raffreddi completamente.





























Se per caso volete fare anche la gelatina…

ingredienti :


2 cucchiaini di agar agar in polvere
200 ml di acqua
colorante rosso per alimenti

Mettete l’acqua in un pentolino e sciogliete la polvere.
Aggiungete il colorante e mescolate bene. 
Accendete la fiamma e portare a bollore mescolando di tanto in tanto. Fate bollire 10 minuti e trasferite il composto in uno stampino. Vi ho detto che l’ho preparata 3 volte vero? La prima era troppo liquida e anche la seconda. Ma l’agar agar potete riutilizzarli e quindi ho solo trasferito il composto nuovamente nel pentolino e riaggiustato la quantità di polvere. In questo caso l’ho aggiunta!
Lasciate raffreddare e sformate. Basterà utilizzare un coltellino affilato e farlo passare tra la gelatina e la formina.
Et voilà,il gioco,anzi la gelatina,è fatta.





























Contorni, Senza categoria

A MIA NONNA

10 Ottobre 2013

Classe 1929.
84 anni e non sentirli.
Più o meno,perchè la cara vecchietta dopo una rovinosa caduta risalente a 11 mesi fa in cui si è rotta una vertebra,ora lamenta qualche dolorino alla schiena.
Ho cercato di farle capire che gli anni passano per tutti e non è che lei ringiovanisce come se avesse fatto un patto con il quadro come Dorian Grey. Ma che vi devo dire?
Lei guarda la televisione e trova tutti i vari attori,presentatori,showgirl invecchiati. 
Tutti tranne lei.
Lei è ancora quella bella ragazza castana,magra come un chiodo,sempre elegante e con unico vezzo il rossetto rosso.
Vezzo che poi con gli anni ha perso per dedicarsi ad un low profile in cui anche prendere il carrello al supermercato è da snob. Ve la vedete la mia vecchina,girovagare per le corsie del minimarket affianco a casa,carica di pacchetti tra le braccia??
Scene di ordinaria follia,anche perchè non è che fa la spesa giornaliera…nella sua dispensa potete trovare riserve a volontà. Io se finisco l’olio alle 9.00 di sera,so che da lei ce ne sono sicuramente 3/4 bottiglie diverse. Doppioni di ogni cibo da lei consumato. Bottiglie di vino che ormai sono invecchiate assieme lei. Pasta a volontà e ogni genere di sott’oli.
Perfettamente in ordine,tutti quei vasetti e lattine impilate come soldatini. Ecco dove ho preso la mania!
Il mio frigorifero sembra un esercito sull’attenti.
Ricordo quando da bambina mi proibiva di aprire e frugare nei suoi cassetti…Io credevo ci tenesse nascosto chissà che genere di tesori.
Ho scoperto solo dopo la vera motivazione :
Odia il disordine.
E tutto quanto è innovativo o nuovo per lei.
Oggi per convincerla ad utilizzare un cordless al posto del telefono fisso,ci sono voluti 45 minuti di spiegazioni,convincimenti,implorazioni e via via.
Stremata le ho disegnato i pulsanti del malefico telefono su un foglio per farla allenare mentre aspetta quello vero. Ma si potrà,dico io????
Provate a discutere voi con una che si crede di mentalità aperta ma :
Guarda le foto della Thailandia o di qualsiasi altro paradiso terreste e se esce con un “si vive bene solo a Rimini”.
Si avventura più in là del suo borgo solo per andare a trovare le sorelle e il dottore. 
E solo se mia madre è con lei.

Accetta i miei tatuaggi ma solo perchè tra i tanti due sono dedicati a lei.
Odia la modernità,non si capacità di come una scatoletta nera possa telefonare,suonare musica e andare su internet. Che poi cosa sarà questo internet?? 
Non parliamo poi di un blog o blob come dice lei,sono mesi che tento di spiegarglielo ma ormai ho perso le speranze.

Anche perchè secondo lei cucino che cib mudérn,tradotto : quei cibi moderni,che a lei non piacciono.
Per lei anche lo yogurt fa parte di quei cibi strani che sono sicuramente di un gusto tremendo e per questo lei non li assaggerà mai. (E detto da una che ho visto con i miei occhi mangiare la lingua cruda del coniglio che stava cucinando…)
Storce il naso mentre le faccio vedere le foto delle mie ricette,ma poi mi guarda con gli occhi luccicanti e fieri e mi dice che sono diventata proprio brava.
E io mi sciolgo.
Allora questo piatto lo dedico a te,cara nonna.



















AL CONTADIN NON FAR SAPERE…scrigno di speck,pere e gorgonzola fuso


ingredienti : per 2 persone


5/6 pere angelica
200 gr di speck tagliato sottile
150 gr di gorgonzola



Quando acquistate le pere abbiate cura di sceglierle già mature,altrimenti rimarranno troppo toste.
Lavatele,pelatele e tagliatele in 4.
Eliminate i semi e rivestite ogni spicchio di pera con una fettina di speck,ricoprendolo interamente. 
Adagiate in una terrina di ceramica senza alcun condimento e ricoprite con il gorgonzola tagliato a dadini.
Fate cuocere in forno caldo a 200° per 15/20 minuti,modalità ventilato. Gli ultimi 3 minuti utilizzate la modalità grill così lo speck diventerà croccante e il gorgonzola si fonderà meglio!
E’ un piatto semplice e veloce ma di sicuro successo.
Ottimo come antipasto o come contorno,da leccarsi i baffi…











Senza categoria

MARE AMARO

4 Ottobre 2013





Mare, dentro di te sta il mio amore. 
Hai preso la sua anima e il suo cuore.
Mare, riportala a riva, fammi parlare di nuovo con lei. 
Cercala ovunque, trovala, fallo per me. 
Mare riportami l’amore della mia anima
Insieme ai suoi compagni pellegrini di questo destino.
Creature del mare, siete voi gli unici testimoni di questa storia
E allora ditemi: quali sono state le sue ultime parole prima di partire
Mare!
Non sei tu il mare? E allora rispondimi!



Tesfay Mehari, cantante eritreo, dedica questo pezzo alla donna che ha perso nei mari d’Italia

(fonte: Fortress Europe)
Per una volta,proviamo a metterci dall’altra parte.
A chi con il mare CI MUORE.

















In condivisione con :


The Dreaming Seed
Mirtilli e Lamponi
La Cucina di Any
Le Ricette di Pepi 
Dolci Armonie
Pane e Acqua di Cristina
Dolci Gusti
Labarchettadicartadizucchero
Zagara & Cedro
Magie dal Forno
Mmm buonissimo
La Cucina Per i Principianti
Peppe ai Fornelli
Mordi e Fuggi
Gusto e Salute in Cucina
La Ricetta che Vale
Borderline
Pane Amore Celiachia
Facciamo che ero la Cuoca
La Cuoca Dentro

i Dolci, Senza categoria

E’ TEMPO DI TATTOO

30 Settembre 2013

Zzz…Zzz…Zzzz…
Ore 7.15
Un ronzio riecheggia nella mia testa.
Non è il vicino,che come ogni mattina da 11 mesi a questa parte,mi da la sveglia con il martello demolitore.
Non è una zanzara,anche se questa notte un paio di loro mi ronzavano proprio sopra l’orecchio…avete presente no?
E’ un altro rumore.
E’ un rumore continuo,pochi alti tanti bassi.
E’ come una musica per me.
E’ il rumore di quella macchinetta infernale.
E’ il rumore che accompagnerà la mia mattina.
Una mattina passata a tatuarmi.
Partiamo dal presupposto che i tatuaggi o ti piacciono o non ti piacciono. E a me piacciono. Eccome se piacciono.
Per capirci,ho troppo poco spazio per fare tutti quelli che vorrei. Eh si,perchè ad un certo punto è solo questione di spazio…
E poi c’è il fattore F,come Femmina. Ancora nel 2013 i tatuaggi,soprattutto tanti tatuaggi fanno scalpore su un uomo,figuriamoci su una donna.
Sguardi curiosi su lembi di pelle misteriosamente dipinta.
Ci si sente quasi fenomeni da baraccone. 
Non che mi lasci influenzare da opinioni altrui,certo…comunque decidere di fare un tatuaggio così grande non è decisione da poco. Non è facile.
Eppure…eccomi qua…
Pronta a donare la tela più preziosa.
Dopo anni,io oramai ho la mia routine : una fetta di questa torta,caffè d’orzo bollente e il cuscino sottobraccio.
Casomai ci scappi un sonnellino…Non sarebbe nemmeno la prima volta. 
Ma non questa mattina,l’ago che penetra ripetutamente la mia pelle mi tiene sveglia e pimpante,pronta per questa nuova avventura. 
Un tatuaggio che racconta una storia e che si snoda lungo tutto il mio braccio destro.
Un tatuaggio grande e pieno di colori.
Tante ore di lavoro.
Pomeriggi in cui l’inchiostro nero macchierà la mia pelle,mischiandosi al colore.
Pomeriggi in cui ringrazierò la mia soglia del dolore così alta.
Si comincia,il disegno prende vita e io sento già gli occhi che si chiudono…Zzz…Zzz…Zzzz…mi lascio cullare dal ronzio della macchinetta e mi abbandono nelle abili mani della tatuatrice…work in progress,see you soon…




LA COLAZIONE PERFETTA :

TORTA ALLA CIOCCOLATA E CREMA FRANGIPANI ALLE NOCCIOLE

(tratta dal ricettario KitchenAid)


ingredienti :


200 gr di pasta brisée dolce 
65 gr di burro a temperatura ambiente
65 gr di zucchero
1 uovo sbattuto
15 gr di farina
70 gr di nocciole tritate finemente
4 cucchiai di cioccolata spalmabile


Per la pasta brisée ho seguito sempre la ricetta del ricettario,ho utilizzato :

200 gr di farina
100 gr di burro
1 uovo sbattuto
1/4 di cucchiaino di sale
2 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiaini di acqua fredda

Ho mescolato con l’aiuto di un robot la farina,lo zucchero,il sale e il burro ammorbidito. Quando si sono formate grosse briciole ho aggiunto l’uovo,l’acqua e il limone.
Ho lavorato fino a formare un impasto sodo,ho formato una sfera e riposto in frigorifero avvolta da pellicola.

Prendete 2/3 della vostra pasta brisée e stendetela con l’aiuto di un matterello. Posizionate della carta forno tra l’impasto e il matterello,così lavorerete meglio la pasta.
Ora imburrate una tortiera,potete utilizzarne anche in alluminio usa e getta,del diametro di 22 cm.
Stendetevi la pasta premendo bene ai lati e ritagliando quella in eccesso.
Fate riposare in frigorifero per 15 minuti.
Nel frattempo preparate la vostra crema frangipani : montate il burro con lo zucchero finchè diventa soffice e spumoso.
Aggiungete le uova,miscelate bene e poi unite la farina e le nocciole tritate. (io le ho pestate dentro un canovaccio prendendole a colpi di batticarne!).
Amalgamate bene e preparate la base della vostra torta.
Fate una prima base con abbondante cioccolata spalmabile e poi ricoprite con la crema.
Cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti,la crema dovrà colorirsi e diventare croccante.
Fate raffreddare su una griglia,così sformerete la vostra torta con più facilità.
Attenzione,può creare dipendenza.




La Carne, Senza categoria

CIRCUS

24 Settembre 2013

Questa notte ho fatto un sogno.
E per la prima volta dopo tempo,ho ricordato ogni singolo istante.
Era tutto così vivido…
Mio nonno Zeno quel pomeriggio aveva deciso di portarmi al circo.
Il grande Circo Americano.
Il profumo di frutta candita e zucchero filato mi inebriava e io stringevo la sua mano più forte che potevo.
Tutto intorno a me era fuori misura,grandi tendoni rossi e gialli si ergevano sullo sfondo carichi di promesse.
Uomini giganti passeggiavano tenendo al guinzaglio piccole scimmiette…donne barbute camminavano provocanti ammiccando ai giovani visitatori mentre clown di ogni genere sbucavano in ogni dove con i loro enormi nasi rossi.
A me,piccola bimbetta con i sandaletti bianchi  e blu,pareva di essere stata catapultata in una terra straniera,stracolma di meraviglie di ogni genere.
A cominciare da quella rossa mela candita che si ergeva fiera dal suo stecco di legno e che io avevo quasi paura di mangiare.
E’ ora di affrettarci,lo spettacolo sta per cominciare e mentre mi tengo saldamente al collo di mio nonno,mi sembra quasi di volare dall’alto delle sue forti spalle.
Al momento di entrare nel tendone le mie fragili gambette tremano mentre attraversano la pesante tela.
All’interno è quasi buio,fatta eccezione che per la pista centrale dove uomini robusti rastrellano la segatura che ricopre il pavimento.
L’odore è acre e mi ci vuole qualche minuto per abituarmici.
Quell’odore racconta un sacco di cose,anche a una bambina come me…terre lontane,animali esotici e tutto quanto di misterioso e affascinante potessi immaginare a 4 anni.
Lo spettacolo inizia :
E’ un susseguirsi di emozioni…i cavalli,i clown,i leoni con i loro impavidi domatori. Orsi e scimmie che giocano insieme.
E poi il buio.
Una pallida luce illumina un puntino in alto,troppo in alto per distinguere chiaramente i tratti della ragazza che si sta per lanciare dal trapezio.
La sala è carica di tensione e tutte le teste sono in alto…
Un luccichio di paillettes che rapisce centinaia di sguardi.
Anche io guardo in alto,più in alto che posso.
I miei occhi azzurri si spalancano,un groppo in gola.
Ecco. Si è lanciata…
Volteggia in aria tra i gridolini estasiati della folla e allunga le mani oltre la sua testa.
In un punto preciso,dove lei sa che due mani forti accoglieranno le sue stringendole saldamente per non lasciarla cadere.
La tensione è altissima,i trapezisti si avvicinano…le dita si sfiorano e… OFF.
Mi sono svegliata.
Attorno a me la penombra della camera,nessuna traccia di scimmie o clown (per fortuna perchè ora ne ho una paura fottuta) solo io che mezza addormentata mi domando se poi lui avrà preso lei.
Insomma,la bella trapezista si sarà salvata?
Se chiudo gli occhi vedo tutto nero,niente lustrini e fasci di luce a rischiarare il mio sogno ormai finito.
Un sogno…eppure sento ancora il sapore di quella mela succosa sulle mie labbra.
Un sogno?


Ps. Sogno a parte,ANIMALI LIBERI,SEMPRE.


CIRCUS : LA DONNA AFFAMATA



ingredienti : per 4 maxi – panini


4 maxi panini per hamburger
400 gr di manzo macinato
3 cucchiai di pecorino grattugiato
3 cucchiai di pangrattato
4 fette di formaggio di montagna
1 cucchiaino di mix spezie (aglio,cipolla,peperoncino,zucchero di canna)
1 uovo
sale 
pepe
8 fette di bacon
4 foglie di lattuga romana
1 pomodoro
1 cipolla bianca
aceto di mele




Per prima cosa tagliate a fette la cipolla e mettetela a bagno con acqua e 2 cucchiai di aceto di mele. Così perderà il forte.Se volete utilizzare la mia ricetta dei panini da hamburger date un’occhiata qua.
Con le stesse dosi ricavatene 4 pagnotte e cuocete secondo la ricetta.
Quando il pane sarà pronto lasciatelo raffreddare su una griglia e preparate la carne.
Prendete una ciotola capiente e unite la carne insieme all’uovo,il parmigiano e il pangrattato. (Se l’impasto vi risulta troppo morbido aggiungete altro pane e formaggio in quantità uguali).
Speziate la carne,salatela e pepatela. Io ho utilizzato un mix di spezie americano già pronto,se non lo riuscite a trovare potete aggiungere le spezie essiccate elencate sopra.
Formate quattro sfere di uguali dimensioni e lasciate riposare qualche minuto.
Fate soffriggere il bacon in una padella con un velo d’olio finchè diventa croccante,adagiatelo su carta assorbente e lasciate da parte.
Preparate il pane,tagliatelo in due (potete tostarlo leggermente all’interno scaldandolo su una piastra) e spalmatelo di salsa a vostra scelta. Per me maionese,ketchup piccante e salsa barbeque affumicata miscelate insieme.
Preparate dei fogli di carta forno e un batticarne.
Posizionate una sfera di carne tra due fogli di carta e con l’aiuto del batticarne,ricavate un disco abbastanza sottile. Ripetete per tutti gli hamburger.
Scaldate una piastra o una griglia,ungetela leggermente e posizionate a cuocere gli hamburger.
L’esterno dovrà quasi caramellare mentre l’interno dovrà rimanere tenero,ci vogliono circa 3/4 minuto per lato.
Quando mancherà 1 minuto ponete sopra la carne una fetta di formaggio di montagna e lasciate che si sciolga.
Prendete i vostri panini,ponete una foglia di insalata e una fetta di pomodoro,l’hamburger,il bacon,la cipolla precedentemente scolata e finite con altra salsa.
Chiudete il panino e preparatevi a gustare l’8 meraviglia…


Ps. Io ho esagerato aggiungendo anche fettine di jalapèno mescolate con maionese.