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Comfort Food, Contorni, Gli Appetizer

MATTINE DI FINE OTTOBRE

26 Ottobre 2016

Finalmente è arrivato.
Il grigiore di fine ottobre con le sue prime nebbioline.
Tempo bigio al mattino quando apro le finestre.
La voglia di rincantucciarsi ancora un po’ tra le coperte, tra il tepore rimasto dalla notte.
Il momento della giornata che preferisco, quando sono assonnata e cerco di far luce sulla giornata che mi attende.
Le faccende da sbrigare, la spesa, il cane.
Appunto, il cane.
A dir la verità il momento della giornata che preferisco è un altro.
Appena passato il torpore della sveglia, quando faccio le scale per scendere al piano di sotto.
Quello è il momento migliore della giornata.
Lui è li, ancora un po’ assonnato ma con la coda scodinzolante.
Pronto a ricoprirmi di baci e coccole adoranti.
Un balzo ed è sul divano, mi accoccolo vicino a lui e lì incomincia veramente la mia giornata.
L’amore è tangibile nell’aria, sembra che non ci vediamo da un paio di anni invece che una manciata di ore.
Gli occhi color ambra di Denver mi guardano adoranti.
Nessuno mi ha mai guardato come mi guarda lui.
Quell’esserino nero e peloso è tutto amore al mattino appena sveglio.
Un amore sincero e incondizionato come solo quello dei cani sa essere.
Ho imparato tanto da lui nell’ultimo anno della mia vita.
Il tempo delle coccole è finito, ora bisogna fare colazione.
Come un’ombra mi segue in cucina e con sguardo attento mi guarda preparare il caffè.
Controlla con attenzione che dopo aver inserito lo zucchero nella tazza apra anche il secondo cassetto.
Quello del pane secco, la sua colazione.
E la sua adorazione mi viene da dire.
Con gli occhi a forma di cuore non perde di vista un secondo il tozzo di pane.
Ecco, diciamo che forse come guarda un pezzetto di pane secco non ha mai guardato nessuno in vita sua.
Nemmeno il babbo, il suo amore inconfutabile.
Quel Denver.
Un anno e mezzo oggi. 
Cinquantacinque chilogrammi in crescita di bontà, ubbidienza e amore.
Cinquantacinque chilogrammi fatti di giochi, cocciutaggine e curiosità.
Cinquantacinque chilogrammi che hanno cambiato la mia vita.

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GAMBI DI BARBABIETOLA CARAMELLATI
Serves 2
Semplici e veloci da preparare, vi stupiranno per la loro bontà
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Prep Time
5 min
Cook Time
15 min
Total Time
20 min
Prep Time
5 min
Cook Time
15 min
Total Time
20 min
Ingredients
  1. 6 gambi di barbabietola rossa
  2. 2 cucchiaini di miele
  3. 2 cucchiaini di zucchero moscobado
  4. 1 cucchiaio di sciroppo alla cannella
  5. 125 ml di acqua
  6. 2 bacche di cardamomo (i semini all'interno)
  7. 2 anici stellati
  8. formaggio brie
Instructions
  1. Mondate i gambi di barbabietola e puliteli.
  2. In un pentolino dal fondo spesso inserite tutti gli ingredienti.
  3. A fiamma media fate sciogliere bene lo zucchero e il miele.
  4. Portate a bollore e abbassate la fiamma al minimo.
  5. Lasciate sobbollire per 15 minuti.
  6. Quando il liquido sarà diventato denso e sciroppato e i gambi delle barbabietole si saranno inteneriti potete togliere dal fuoco.
  7. Guarnite un formaggio brie con i gambi caramellati per un aperitivo stuzziacante.
Adapted from da una ricetta di Sophie Dupuis-Gaulier tratta dal libro Bon Appétite
Adapted from da una ricetta di Sophie Dupuis-Gaulier tratta dal libro Bon Appétite
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/
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i Dolci, Senza categoria

ANCHE GLI ANGELI MANGIANO FAGIOLI

30 Giugno 2016

Carlo Pedersoli.
Giuro di essere rimasta di sasso quando da bambina scoprii il suo vero nome.
Quell’omone grande e grosso che a me ricordava tanto il mio nonno, non era un americano come avevo creduto.
Lui era il mio preferito.
Schivo e burbero quel tanto che bastava in quei mitici spaghetti western che io adoravo.
Indimenticabili i suoi ceffoni.
Anche sapere che le risse erano finte e non si picchiavano per davvero mi aveva provocato una certa delusione.
Mi aspettavo che al momento del ciak partissero e si gonfiassero per bene.
Nella mia testa di bambina è stato pari all’aver scoperto che Babbo Natale non esiste.
Per me Bud Spencer era invincibile, il mio preferito in assoluto.
Subito dopo il nonno.
Quando ho letto l’annuncio della scomparsa è stato come se una parte della mia infanzia volasse via.
I film guardati con il nonno sulla poltrona marrone, i commenti in sottofondo della nonna, che sembravano usciti da un fumetto.
Punch.
Sdeng.
Pow.
Dagli.
Quest’ultimo l’aggiungeva sempre la nonna, amante sfegatata della boxe.
E del calcio, che invece al nonno non piaceva per niente.
Diceva di non voler perdere tempo a vedere gente correre dietro ad un pallone.
Preferiva di gran lunga guardare un bel western.
E io con lui.
Sarà stato per la stazza, per il suo essere un gigante buono che in Carlo Pedersoli rivedevo il nonno.
Ancora oggi non posso fare a meno di ripensare con maliconia a lui quando guardo in tv uno dei suoi spaghetti western preferiti.
Mi sento a casa mentre scorrono le scene viste mille e mille volte.
Punch. Sdeng. Pow. Dagli.
Riposate in pace giganti buoni e vegliateci da lassù.

PANCAKE BANANA E UOVA 7-4604

PANCAKE BANANA E UOVA
Ideali per uno spuntino veloce e genuino
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Prep Time
5 min
Cook Time
10 min
Total Time
15 min
Prep Time
5 min
Cook Time
10 min
Total Time
15 min
Ingredients
  1. 2 banane
  2. 2 uova piccole
per guarnire
  1. yogurt greco
  2. mirtilli freschi
  3. sciroppo d'acero
Instructions
  1. Tagliate a fette le banane e schiacciatele con una forchetta.
  2. Mettete la polpa di banana in una ciotola e unite le uova.
  3. Sbattete bene con una frusta e amalgamate bene.
  4. Scaldate una piastra o una padella antiaderente e versate un cucchiaio di composto per formare ogni pancake.
  5. Lasciate cuocere per un paio di minuti, fino a quando si formeranno le bolle in superficie.
  6. Con una paletta girate con delicatezza i pancake e fate cuocere anche dall'altro lato.
  7. Guarnite i vostri pancake con una quenelle di yogurt bianco e dei mirtilli freschi.
  8. Inondate con lo sciroppo d'acero e gustate subito!
Notes
  1. Attenzione alle quantità, potrebbe servirvi qualche fetta di banana per addensare il composto in più se le uova sono troppo grandi.
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/
PANCAKE BANANA E UOVA 1-4582 

PANCAKE BANANA E UOVA 10-4619

PANCAKE BANANA E UOVA 5-4597

 

 

Comfort Food, Contorni, Gli Appetizer

STORIA DI UNA FRITTATA CHE SI CREDEVA UNA GALETTE

7 Aprile 2016

Sono sempre stata così.
Da quando ho memoria.
Mi sveglio con un’idea in testa e devo fare di tutto per realizzarla.
A volte ci perdo proprio il sonno.
Soprattutto quando cerco proprio nel riposo una qualche ispirazione.
E’ già, spesso e volentieri è proprio di notte che mi vengono in mente nuove idee.
Si va dalle ricette al cambio di mobilio passando tra qualche breve sogno che tanto io non me li ricordo mai.
Tornando a noi, questa mattina ho aperto gli occhi e già sapevo.
Avrei preparato un dolce al rabarbaro.
Forse deve avermi influenzato il film visto prima di andare a letto di cui non ricordo manco il titolo.
Ma mi sono addormentata con in testa la torta al rabarbaro preparata dalla protagonista e così eccoci…
Niente di strano penserete.
Avete mai provato a cercare il rabarbaro?
Ecco, provateci e poi mi saprete dire.
Io ero andata a colpo sicuro.
Ce l’hanno sempre.
A parte oggi.
E’ rimasta sbigottita anche la commessa nel non vederlo nelle ceste.
La mia solita fortuna.
Figuriamoci se mi do per vinta così facilmente.
Non sia mai.
Che trovi il rabarbaro oggi, ho pensato sconsolata all’ennesimo buco nell’acqua.
Mi hanno addirittura chiesto cosa fosse.
Quasi mi mettevo a piangere.
Comunque, del colorato rabarbaro nemmeno l’ombra.
Che fare, a parte disperarsi?
Come soddisfare la mia voglia di cucinare e fotografare, se manca proprio l’ingrediente necessario?
Ho guardato nelle sporte della spesa e l’idea mi ha folgorato.
Cercando il rabarbaro avevo fatto incetta di ogni ben di dio.
Uova d’oca e di gallina, formaggio nostrano e un bel mazzetto di erbette rare.
Spontanee e primaverili.
Nasce quindi una frittata veloce e buonissima.
Doveva essere una galette al rabarbaro ma chi glielo spiega?

FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE-3221

FRITTATA CON ERBETTE RARE
Serves 2
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Prep Time
15 min
Cook Time
20 min
Total Time
35 min
Prep Time
15 min
Cook Time
20 min
Total Time
35 min
Ingredients
  1. 200 gr di erbe miste
  2. 2 uova d'oca
  3. 30 gr di pecorino sardo
  4. sale
  5. pepe
Instructions
  1. Lavate le erbe mettendole a bagno in una ciotola capiente.
  2. Lasciate depositare la terra sul fondo e sciacquatele.
  3. Ripetete l'operazione per un paio di volte, finché l'acqua non rimarrà limpida.
  4. Asciugatele bene e tritatele finemente con un coltello.
  5. Rompete le uova in una ciotola.
  6. Salate e pepate e unite il formaggio grattugiato.
  7. Sbattete bene e amalgamate il tutto.
  8. Unite le erbe e mescolate.
  9. Foderate con carta forno uno stampo e versatevi il composto.
  10. Fate cuocere in forno già caldo a 200 gradi per 20 minuti.
  11. Lasciate raffreddare prima di togliere dallo stampo.
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/
FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE 1-3222

FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE 2-3231

FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE 3-3245

FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE 5-3265

FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE 8-3302

FRITTATA DI UOVA D'OCA CON ERBE RARE 15-3328