il Pesce, Senza categoria

UNA PRESENZA NELLA MIA CUCINA

24 Marzo 2013

Mi sento osservata.
Oggi nella mia cucina non sono sola.
Sento una presenza.
Sarà solo l’immaginazione,mi dico,eppure…
Come un lampo fugace un fruscìo squarcia il silenzio.
Mi gelo all’istante e scruto lo spazio attorno a me.
La macchina del caffè…
I miei utensili da cucina…sembra tutto in ordine.
Ecco un altro rumore,come un soffio lontano.
Ora sono spaventata davvero.
Sarà un fantasma affamato?
Me lo vedo,girovagare in cucina con l’anima in pena.
L’ostentazione di tutto quel cibo e Lui che può solo guardare.
Ghost insegna!
Il trillo del telefono mi riscuote dai miei pensieri,è mio marito.
“Il grillo? Quale grillo?” 
“Hai pescato un grillo di mare di quasi 2 chili?”
Mi dice di guardare in cucina,dentro un secchio sul pavimento.
Come ho fatto a non vederlo?
Un grillo enorme e battagliero soffia e mi guarda dritto negli occhi. Ora so chi mi osservava.
Mi sento sollevata e allo stesso tempo di nuovo in ansia.
E ora chi lo cucina? O meglio,chi lo fa passare a miglior vita?
Io non ci penso proprio,lascio al grillo qualche altra ora di vita e aspetto che torni mio marito.
Lui saprà cosa fare.
































Il canto del grillo



ingredienti : (per 6 persone)


500 gr di tagliolini all’uovo freschi
1 grillo da 1800 grammi
1/2 cipolla
2 spicchi di aglio
400 ml di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
olio evo
peperoncino in polvere
origano 
prezzemolo
sale e pepe
lemon zest


















Occupatevi del grillo. Potete usare una pentola con dell’acqua bollente e tuffarcelo dentro. Oppure potete armarvi di coraggio e tagliarlo ancora vivo. Ognuno è libero della sua coscienza.
Tagliatelo a metà. Tenete da parte le chele.
Eliminate le zampe e i barbigli e pulitelo dalle interiora. 
Per il momento lasciategli il carapace.
Fate soffriggere la cipolla tritata in un paio di cucchiai di olio in una padella capiente.
Unite gli spicchi d’aglio spelati. Lasciate imbiondire,dopodichè togliete l’aglio.
Ora mettete le metà del grillo con il guscio rivolto verso il basso nella padella e aggiungete anche le chele.
Fate cuocere per circa 5 minuti,salate e pepate e sfumate con il vino bianco. Unite la passata e il concentrato di pomodoro.
Spolverate con del peperoncino in polvere e con dell’origano.
Se necessario bagnate con l’acqua di cottura della pasta che avrete messo a bollire.
Portate a cottura,ci vorranno 10/15 minuti. 
Unite del prezzemolo tritato.
Non fate cuocere troppo,altrimenti il grillo risulterà stopposo.
Una volta cotto,fate raffreddare e poi sgusciate la carne dal carapace. Sfilacciate la carne con un coltello così la pasta raccoglierà meglio il sugo.
Portate a bollore l’acqua per la pasta,versate i tagliolini e fateli cuocere fino a quando verranno a galla. Scolateli.
Saltate la pasta insieme al sugo per un paio di minuti e decorate con del lemon zest.





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4 Comments

  • Reply Roberta 25 Marzo 2013 at 11:16

    Ma io il grillo di mare non lo conoscoooooo…..ma sono qui, combattuta tra l'acquolina in bocca e la preoccupazione…credo che se dovessi gettarlo vivo in pentola non ce la farei, e finirei per mangiare la pasta in bianco….vigliacca che sono 🙂
    Un abbraccio Eli!!!

    • Reply latagliatellanuda 25 Marzo 2013 at 12:57

      Roby assomiglia a un astice!!! È molto prelibato!! Io non ci riesco a fare il "lavoro sporco" e faccio fare a mio marito…però anche la pasta in bianco ha il suo fascino!!! Un bacio grosso!!

  • Reply Berry 25 Marzo 2013 at 11:43

    Buonoooooooooooooooooooooooooo! Lo voglio assaggiare anche io! Però il tuo racconto inquietante mi fa preoccupare…chi ha dato il colpo di grazia al grillino marino?
    🙂

    • Reply latagliatellanuda 25 Marzo 2013 at 12:59

      Si buonissimo!!!! Comunque il colpo di grazia l'ha dato mio marito!!! E dire che la più sadica sono io… Niente pentola bollente ma il coltello più affilato che avevo… Bravo il mio maritino coraggioso!!!

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