Comfort Food, i Dolci

CIVICO 2

5 Novembre 2015

Era una casa con quattro bambini.
A volte sei.
Era bianca con un ampio giardino ricoperto di ghiaia sottile.
Un fossato al lato come nei vecchi castelli,in estate era un morire con le zanzare.
La casa era divisa in tre parti ma capitava spesso e volentieri che noi bambini ci radunassimo tutti insieme in una casa sola.
Scelta per quel giorno come nostro quartier generale.
Quando il tempo lo permetteva giocavamo all’aperto,godendoci il giardino tutti insieme.
Erano i tempi dei primi giochi,delle prime corse in bicicletta.
Io fiera sulla mia due ruote,con annesse rotelline giravo attorno alla casa come fosse un circuito.
Veloce sempre più veloce.
Ero anche attrezzata con una mini auto a pedali.
Bianca e nera,la ricordo ancora.
E ricordo anche il giorno in cui il mio amichetto si buttò dritto nel fossato in un fuoripista estremo proprio con la mia adorata macchinina.
Lui ne uscì illeso,lei invece si distrusse in mille pezzi.
I genitori spaventati accorsi fuori dalla casa e noi ragazzi che litigavamo come pazzi.
Eravamo ben assortiti.
Sei ragazzi di età variabile compresa tra i quattro e i dodici anni.
Valli a tenere buoni.
E infatti,spesso e volentieri i genitori si organizzavano a turno per farci fare qualche attività ludica.
Anche se il nostro passatempo preferito era correre per il giardino,sbucciarci le ginocchia sui sassolini,sabotare i nostri mezzi di locomozione (come potrei dimenticare la volta in cui mi allentarono le viti del triciclo? Mi fa ancora male il ginocchio se ci penso…),riempirci a vicenda gli occhi con la terra per poi andare a piangere dalla mamma.
Era in cucina,le mani sporche di frolla.
Si puliva nel canovaccio a righe e ci dava un buffetto sulla guancia. 
Capitava anche che la torta decidessimo di farcela da soli.
In quelle occasioni imbrattavamo la cucina fino a renderla irriconoscibile,salvata in extremis dalla mamma di turno che la trovava in quelle condizioni.
Quante sgridate…eppure noi eravamo così giovani e spensierati che non ci importava molto.
Incassavamo la sgridata e via.
Ogni giorno era un nuovo giorno di scorribande e spensieratezza.
E la notte,beh,a volte era movimentata anche quella…visto che mio fratello era sonnambulo e spesso e volentieri bisognava andare a recuperarlo in giardino.
Cercare di acchiapparlo senza svegliarlo e farlo tornare nel letto.
Poi mia madre iniziò a chiudere a chiave e a nasconderla sotto il cuscino.
Quindi mio fratello iniziò a chiudersi nell’armadio e a dormire in piedi come i cavalli,ma almeno non rischiava di finire nel fossato melmoso.
Tornando alla casetta bianca,la ricordo piena di risate e giochi di bambini.
La cucina luminosa dove io giocavo sempre sul pavimento color ghiaccio.
Il lungo corridoio con le camere sui lati e il bagno in fondo,proprio come nella casa dei nonni.
Il resto è avvolto nella nebbia.
Quando ci passo davanti i ricordi affiorano e io sorrido pensando alla semplicità di quei giorni.
Quando bastava un biscotto per fare pace e tornare a ridere e giocare.
Quei biscotti bicolori,a cui io scartavo la cioccolata che oggi invece mi piace tanto.
Inzuppati nel latte freddo,seduta sul gradino di quella casetta bianca.

Biscotti della nonna PicMonkey Collage

BISCOTTI DI NONNA BRUNA
i biscotti dell'infanzia
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Prep Time
40 min
Cook Time
20 min
Total Time
1 hr
Prep Time
40 min
Cook Time
20 min
Total Time
1 hr
Ingredients
  1. 3 cucchiai di cacao amaro
  2. 290 gr di farina 1
  3. 120 di zucchero
  4. 125 di burro
  5. 2 uova
  6. sale
Instructions
  1. Preparate la frolla sbattendo lo zucchero con le uova.
  2. Unite la farina setacciata e il pizzico di sale.
  3. Tagliate a tocchetti il burro e aggiungetelo all'impasto finché non sarà completamente assorbito.
  4. Ora dividete l'impasto in due e formate due pagnotte uguali.
  5. Una ricoprite con pellicola e fate riposare in frigorifero.
  6. L'altra impastatela aggiungendo il cacao poco alla volta fino ad ottenere un color cioccolato.
  7. Coprite con pellicola e fare riposare in frigorifero 10 minuti.
  8. Ora riprendete il primo impasto e con l'aiuto di due fogli di carta forno,tirate la frolla con il matterello lasciandola spessa mezzo centimetro circa.
  9. Fate lo stesso con l'impasto al cacao e appoggiatelo sopra alla frolla chiara.
  10. Rifilate con un coltello per pareggiare e poi arrotolate ben stretto formando un cilindro.
  11. Con un coltello ben affilato ritagliate i biscotti,fateli spessi almeno 1 centimetro.
  12. Appoggiateli su una teglia rivestita di carta forno lasciando spazio tra un biscotto e l'altro.
  13. Fate cuocere in forno caldo a 200 gradi per 15/20 minuti.
  14. Sfornate e fate freddare su una griglia.
La tagliatella ñuda https://latagliatellanuda.it/
BISCOTTI DELLA NONNA 7

BISCOTTI DELLA NONNA 9

BISCOTTI DELLA NONNA 10

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8 Comments

  • Reply Monica 5 Novembre 2015 at 21:23

    Mi piacciono questi ricordi, mi piace l’atmosfera e mi piacciono questi biscotti. Mi piace il doppio colore, il doppio sapore e il doppio tempo racchiuso in quelle spirali: il tempo dei giochi e il tempo dell’oggi, sempre vicini e legati in un dolcetto fantastico.

    • Reply la tagliatella nuda 13 Gennaio 2016 at 18:01

      Monica grazie…io ti adoro lo sai? <3

  • Reply Elisabetta 5 Novembre 2015 at 21:32

    questo post è commovente…

    • Reply la tagliatella nuda 13 Gennaio 2016 at 18:02

      Elisabetta <3

  • Reply Pat 6 Novembre 2015 at 10:34

    Ah quanto mi piacciono i tuoi racconti….. Pure i biscotti! Un bascione
    PS Ma tuo fratello è ancora sonnambulo?

    • Reply la tagliatella nuda 13 Gennaio 2016 at 18:03

      Patty tesoro…ti mando un abbraccio grande <3
      Ps. No ora non lo è più, credo!

  • Reply Alessia Mirabella 11 Novembre 2015 at 12:42

    Mi piace proprio tanto il tuo modo di scrivere. È vivo, quasi mi sembrava di sentire la gran confusione di quei ragazzini. I biscotti sono bellissimi, le tue foto come sempre mi affascinano molto, intime, sensuali. Brava davvero. Bacio grande!

    • Reply la tagliatella nuda 13 Gennaio 2016 at 18:04

      Alessia i tuoi complimenti mi fanno gongolare, tu sei bravissima e i tuoi racconti sono vividi e meravigliosi!
      Ti mando un bacio e un abbraccio grande <3

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